B. 116: Messico ↔ 118: Moldova
Parte Prima: Strutture.
1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. -
3. Note storiche. - 4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e
forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -
8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. -
11. Giustizia. – 12. Sanità. - 13. Difesa. - 14. Economia. - 15.
Agricoltura. Flora. Fauna. - 16.
Allevamento e pesca. - 17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19.
Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. -
23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26.
Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. -
30. Guerre e conflitti. – Parte
Seconda: Eventi e dinamica politica. i. – - Parte Terza: Letteratura. a.
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1. Attualità geopolitica. –
– Alla storica seduta del 21 dicembre 2017 in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha bocciato la decisione di Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, con l'implicito riconoscimento della Città Santa quale capita di Israele, gli Stati che sotto minaccia hanno votato contro la risoluzione sono stati: Guatemala, Honduras, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Palau, Togo e ovviamente Israele e Stati Uniti. Tutti gli altri o hanno votato a favore (128), o si sono astenuti (35) o per il resto non si sono neppure presentati al voto. La Micronesia ha votato a favore.
– «Decisamente più popolati gli Stati federati della Micronesia, che con i loro 104mila abitanti sono uno dei nove paesi più popolosi tra quelli che hanno votato contro la risoluzione nella riunione dell’Assemblea generale del 21 dicembre. Gli Stati federati della Micronesia sono indipendenti dal 1986, quando firmarono un “accordo di libera associazione” con Washington che permette ai cittadini delle piccole isole dell’Oceania di viaggiare, vivere e prestare servizio militare negli Stati Uniti senza aver bisogno di visto.» (TPI/News)
1. Attualità geopolitica. –
– Alla storica seduta del 21 dicembre 2017 in cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha bocciato la decisione di Donald Trump di spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, con l'implicito riconoscimento della Città Santa quale capita di Israele, gli Stati che sotto minaccia hanno votato contro la risoluzione sono stati: Guatemala, Honduras, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Palau, Togo e ovviamente Israele e Stati Uniti. Tutti gli altri o hanno votato a favore (128), o si sono astenuti (35) o per il resto non si sono neppure presentati al voto. La Micronesia ha votato a favore.
– «Decisamente più popolati gli Stati federati della Micronesia, che con i loro 104mila abitanti sono uno dei nove paesi più popolosi tra quelli che hanno votato contro la risoluzione nella riunione dell’Assemblea generale del 21 dicembre. Gli Stati federati della Micronesia sono indipendenti dal 1986, quando firmarono un “accordo di libera associazione” con Washington che permette ai cittadini delle piccole isole dell’Oceania di viaggiare, vivere e prestare servizio militare negli Stati Uniti senza aver bisogno di visto.» (TPI/News)
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