Circola in questi giorni la notizia di un numero crescente di soldati italiani impegnati in Afghanistan. Questa decisione che i nostri governanti hanno preso in nome del popolo italiano e dell’Italia non mi trova per nulla conseziente. Evidentemente io non sono l’Italia e il popolo italiano, oppure altrettanto evidentemente chi ha preso la decisione anche per me non è lui né il popolo italiano né l’Italia. Senza contare le risorse finanziare che vengono sottratte ai bisogni dei cittadini per produrre morte e desolazione in un paese e contro un popolo che non hanno nessuna colpa verso di noi. Difficilmente i politici responsabili possono darci spiegazioni convincenti per quello che resta un loro colpo di mano sulla testa degli italiani, i cui pensieri e le preoccupazioni quotidiani sono volti a ben altro che al massacro di innocenti e popolazioni inermi. Ma questi sono i tempi felici nei quali ci è dato di vivere.
dicembre 05, 2009
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1 commento:
Una vergogna per l'Italia, questo zerbinaggio nei confronti della politica imperiale USA. E il bello è che oltre al danno bisogna beccarsi anche la beffa dei mega-cartelloni stradali con su scritto "GRAZIE RAGAZZI" voluti dal ministro LaRussa.
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