novembre 25, 2012

La questione sionista e il Vicino Oriente. – Documentazione tratta da “The Jewish South” di Richmond (Va.): Cronache dell’anno 1898.

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The Jewish South, edito a Richmond (Virginia.), fa parte del progetto Chronicling America, che include tutti gli Historical Newspapers, interno alla Library of Congress, che ha come suo obiettivo la digitalizzazione di tutti i giornali storici americani dal 1836 al 1922. Notizie su The Jewish South, «published weekly in Richmond, Virginia from 1893 through at least 1899, save for a five-month period in 1896, professed itself “a journal devoted to the interest of judaism” » si trovano cliccando sul link del titolo. Le annate disponibile vanno dal 1893 al 1899. Valgono per le fonti americane gli stessi criteri di raccolta e sistemazione che abbiamo chiamato “a papiro” contenente in un solo post tutti gli articoli dell’annata senza interventi redazionali e quindi concepita per il più ampio numero possibile di fruitori. Nella redazione “a libro” con un post per ogni singolo articolo svilupperemo invece un nostro commentario. I metodi via via seguiti e modificati alla bisogna vengono discussi in queste annotazioni introduttive con istruzioni per l’uso.


LA QUESTIONE SIONISTA
E IL VICINO ORIENTE

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tratta da “The Jewish South”


1898
1897  1899


Anno inizio spoglio: 1898.
The Jewish South:  1893 - 1894 - 1895 - 1896 - 1897 - 1898 - 1899.

Sommario;  Anno 1910→ 1.  Il prof. Jastrow critica una “Storia del Sionismo”.  –   2.  –

Cap. 1

Top ↑ 3.8.1919 ↓  c. 2 →  plus

Prof. Jastrow Critices a “History of Zionism” 

The Jewish Herald
Houston (Tex.),
3 agosto 1919, Sunday


By MORRIS JASTROW, Jr. Author of “Zionism and the Future of Palestine”. -  ZIONISM is a topic of present day interest. The movement is of interest to Jews and Christians alike; and Mr. Sokolow’s work, of which the first volume has been issued, is therefore a timely one. Those, however, who take up this first volume of over 300 pages in the hope of getting a “History of Zionism” will be disappointed, whereas those who wish to read a fairly well written propagandist work, setting forth the claims and aspirations of the particular brand of Zionism to which the author is attached, will have

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