novembre 27, 2017
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.21 UNEP: Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.20 UNDP: Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.19 UNCTAD: Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.17 UPU: Unione Postale Universale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.16 OMM (WMO): Organizzazione Meteorologica Mondiale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.15 ITU: Unione Internazionale delle Telecomunicazioni.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.14 IMO: Organizzazione Internazionale Marittima.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.13 ICAO: Organizzazione per l’Aviazione Civile Internazionale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.10 PAM (WFP): Programma Alimentare Mondiale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.9 OMS (WHO): organizzazione Mondiale della Sanità.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.8 OMC (WTO): Organizzazione Mondiale del Commercio.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.7 OIL: Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.6 IFAD: Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.5 ICC: Corte Penale Internazionale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.4. FMI: Fondo Monetario Internazionale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.3. FAO: Organizzazione per l’Alimentazione.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.2. Banca Mondiale.
Le grandi organizzazioni internazionali: 1.1. AIEA: Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
B. S. 1 ONU ↔ 1.2 Banca Mondiale
Istituita nel 1957, ha sede a Vienna (Austria) e promuove la cooperazione internazionale nell’utilizzo dell’enrgia atomica a fini pacifici. Vi aderiscono 168 paesi. Direttore generale (2017): Yukiya Amano (Giappone). Internet: www.iaea.org
O. I. - 1. ONU → 1.2 Banca Mondiale |
novembre 24, 2017
Le grandi organizzazioni internazionali: 38. UE: Unione Europea.
B. S. 37 UA ↔ 1 ONU
«L’Unione Europea (UE), nata il 1°-XI-1993 con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht (Paesi Bassi) del 1992, è il coronamento del processo di cooperazione e integrazione realizzato dalle Comunità europee in 40 anni di attività. Comunità europee è la denominazione con la quale vengono indicate generalmente tre organizzazioni: 1) la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), istituita con il trattato firmato a Parigi il 18-IV-1951 (e venuta meno dopo 51 anni di attività, il 23-VI-2002), la Comunità Economica Europea (CEE o Mercato Comune Europeo)».
• Stati membri: Austria - Belgio - Bulgaria - Cipro - Danimarca - Estonia - Finlandia - Francia - Germania - Grecia - Irlanda - Italia - Lettonia - Lituania - Lussemburgo - Malta - Paesi Bassi - Polonia - Portogallo - Regno Unito - Repubblica ceca - Romania - Slovacchia - Slovenia - Spagna - Svezia - Ungheria.
• Stati candidati: Croazia - Macedonia - Turchia.
• Organi:
• Trattati:
• Links: - Il portale dell’Unione Europea;
1. Vers. 1.1/24.11.17
Sommario: 1. Parametri principali. – 2. Precedenti. – 3. Obiettivi. –
1. Parametri principali. – L’Unione Europea (UE) nasce il 1° novembre 1993 con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht. È il risultato di un processo quarantennale.
2. Precedenti. – Comunità Europee è la denominazione con la quale vengono generalmente indicate tre organizzazioni: la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), istituita con il trattato firmato a Parigi il 18 aprile 1951 (e venuta meno dopo 51 anni di attività il 23 giugno 2002); la Comunità Economica Europea (CEE o Mercato Comune Europeo) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA o Euratom), istituite dai trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957 da sei paesi dell’Europa occidentale: Belgio, Francia, Repubblica federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. A questi paesi si sono aggiunti successivamente: Danimarca, Irlanda e Regno Unito (1° gennaio 1973), Grecia (1° gennaio 1981), Spagna e Portogallo (1° gennaio 1986), Austria, Finlandia e Svezia (1° gennaio 1995), Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep. ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria (1° maggio 2004), Bulgaria e Romania (1° gennaio 2007).
3. Obiettivi. – Gli obiettivi dell’Unione Europea sono: la cittadinanza europea, l’ampliamento della collaborazione dei paesi membri nel campo della politica estera e della sicurezza comune e in quello giudiziario e di polizia e la piena unione economica e monetaria.
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O. I. - UE → 38.1 Parlamento. |
• Stati membri: Austria - Belgio - Bulgaria - Cipro - Danimarca - Estonia - Finlandia - Francia - Germania - Grecia - Irlanda - Italia - Lettonia - Lituania - Lussemburgo - Malta - Paesi Bassi - Polonia - Portogallo - Regno Unito - Repubblica ceca - Romania - Slovacchia - Slovenia - Spagna - Svezia - Ungheria.
• Stati candidati: Croazia - Macedonia - Turchia.
• Organi:
• Trattati:
• Links: - Il portale dell’Unione Europea;
1. Vers. 1.1/24.11.17
Sommario: 1. Parametri principali. – 2. Precedenti. – 3. Obiettivi. –
1. Parametri principali. – L’Unione Europea (UE) nasce il 1° novembre 1993 con l’entrata in vigore del trattato di Maastricht. È il risultato di un processo quarantennale.
2. Precedenti. – Comunità Europee è la denominazione con la quale vengono generalmente indicate tre organizzazioni: la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), istituita con il trattato firmato a Parigi il 18 aprile 1951 (e venuta meno dopo 51 anni di attività il 23 giugno 2002); la Comunità Economica Europea (CEE o Mercato Comune Europeo) e la Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA o Euratom), istituite dai trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957 da sei paesi dell’Europa occidentale: Belgio, Francia, Repubblica federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi. A questi paesi si sono aggiunti successivamente: Danimarca, Irlanda e Regno Unito (1° gennaio 1973), Grecia (1° gennaio 1981), Spagna e Portogallo (1° gennaio 1986), Austria, Finlandia e Svezia (1° gennaio 1995), Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep. ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria (1° maggio 2004), Bulgaria e Romania (1° gennaio 2007).
3. Obiettivi. – Gli obiettivi dell’Unione Europea sono: la cittadinanza europea, l’ampliamento della collaborazione dei paesi membri nel campo della politica estera e della sicurezza comune e in quello giudiziario e di polizia e la piena unione economica e monetaria.
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Le grandi organizzazioni internazionali: 37. UA (AU): Unione Africana.
B. S. 36 SPC ↔ 38 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per la sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
• L’Unione Africana ha sede ad Addis Abeba (Etiopia)
• Stati Membri:
Algeria - Angola - Benin - Botswana - Burkina Faso - Burundi - Camerun - Capo Verde - Repubblica Centrafricana - Ciad - Comore - Repubblica del Congo - Repubblica democratica del Congo - Costa d'Avorio - Egitto - Eritrea - Etiopia - Gabon - Gambia - Ghana - Gibuti - Guinea - Guinea Bissau - Guinea Equatoriale - Kenya - Lesotho - Liberia - Libia - Madagascar - Malawi - Mali - Marocco - Mauritania - Mauritius - Mozambico - Namibia - Niger - Nigeria - Ruanda - Sao Tomé e Principe - Senegal - Seychelles - Sierra Leone - Somalia - Sud Africa - Sudan - Sudan del Sud - Swaziland - Tanzania - Togo - Tunisia - Uganda - Zambia - Zimbabwe.
• Organi:
– Conferenza dei Capi di Stato e di Governo;
– Consiglio Esecutivo;
– Commissione;
– Parlamento panafricano;
– Consiglio economico, sociale e culturale;
– Consiglio della pace e della sicurezza;
– Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli.
• Internet: Sito Ufficiale.
Link utili:
– Wikipedia.it / en / de / fr / es /
– News: aska -
Le Organizzazioni Internazionali. |
De Agostini. |
• Stati Membri:
Algeria - Angola - Benin - Botswana - Burkina Faso - Burundi - Camerun - Capo Verde - Repubblica Centrafricana - Ciad - Comore - Repubblica del Congo - Repubblica democratica del Congo - Costa d'Avorio - Egitto - Eritrea - Etiopia - Gabon - Gambia - Ghana - Gibuti - Guinea - Guinea Bissau - Guinea Equatoriale - Kenya - Lesotho - Liberia - Libia - Madagascar - Malawi - Mali - Marocco - Mauritania - Mauritius - Mozambico - Namibia - Niger - Nigeria - Ruanda - Sao Tomé e Principe - Senegal - Seychelles - Sierra Leone - Somalia - Sud Africa - Sudan - Sudan del Sud - Swaziland - Tanzania - Togo - Tunisia - Uganda - Zambia - Zimbabwe.
• Organi:
– Conferenza dei Capi di Stato e di Governo;
– Consiglio Esecutivo;
– Commissione;
– Parlamento panafricano;
– Consiglio economico, sociale e culturale;
– Consiglio della pace e della sicurezza;
– Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli.
Treccani. |
Link utili:
– Wikipedia.it / en / de / fr / es /
– News: aska -
Le grandi organizzazioni internazionali: 36. SPC: Segretariato della Comunità del Pacifico.
B. S. 35. SELA ↔ 37. UA
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 35. SELA: Sistema Economico Latino-Americano e dei Caraibi.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 34. SADC: Comunità per lo Sviluppo dell’Africa Meridionale.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 33. SACU: Unione Doganale dell’Africa Meridionale.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 32. SAARC: Associazione dell’Asia Meridionale per la Cooperazione.
B. S. 31 OSCE ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 31. OSCE: Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 30. OPEC: Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio.
B. S. 29 OCSE ↔ 31 OSCE
OPEC: Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolo: Organisation of the Petroleum Exporting Countries: «Istituita nel 1960, l'Opec si propone il coordinamento di una politica comune nella produzione e nel commercio del petrolio» (DeA, 2011).
• L’Opec ha sede a Vienna (Austria).
• Ne fanno parte: Algeria - Angola - Arabia Saudita - Ecuador - Emirati Arabi Uniti - Iran - Iraq - Kuwait - Libia - Nigeria - Qatar - Venezuela.
• Organi:
– il Segretario Generale:
Abdallah Salim al-Badri (Libia, 2015)
• Internet: Sito Ufficiale.
Links utili:
Treccani.
Wikipedia.it - en - de - fr - es -
Sommario: 1. “OPEC: come Putin ha tolto la “corona petrolifera” all’Arabia Saudita”. – 2. “La spada di Damocle sull'Europa occidentale”. -
1. “OPEC: come Putin ha tolto la “corona petrolifera” all’Arabia Saudita”. – Titolo dell'articolo del 25 novembre 2017, tradotto nel sito Aurora. Questo l'inizio del testo: «Per oltre mezzo secolo, i ministri del petrolio sauditi hanno deciso i movimenti di mercato, dicendo poche parole su quale fosse la decisione dell’OPEC al successivo incontro, intascando milioni, se non miliardi, di dollari di profitto. Ora la situazione è cambiata. Gli incontri dell’OPEC continuano a condizionare i prezzi, ma non c’è più l’influenza dell’Arabia Saudita, ma di un Paese che non fa parte dell’OPEC: la Russia e, più specificamente, Vladimir Putin. Da quando è stato raggiunto l’accordo della Russia con l’OPEC per ridurre la produzione lo scorso anno, Putin è il giocatore più influente del gruppo, scrive Bloomberg». Il resto dell'articolo lo si legge sul sito Aurora, citato.
Le Organizzazioni Internazionali. |
De Agostini. |
• Ne fanno parte: Algeria - Angola - Arabia Saudita - Ecuador - Emirati Arabi Uniti - Iran - Iraq - Kuwait - Libia - Nigeria - Qatar - Venezuela.
• Organi:
– il Segretario Generale:
Abdallah Salim al-Badri (Libia, 2015)
• Internet: Sito Ufficiale.
Links utili:
Treccani.
Wikipedia.it - en - de - fr - es -
Sommario: 1. “OPEC: come Putin ha tolto la “corona petrolifera” all’Arabia Saudita”. – 2. “La spada di Damocle sull'Europa occidentale”. -
1. “OPEC: come Putin ha tolto la “corona petrolifera” all’Arabia Saudita”. – Titolo dell'articolo del 25 novembre 2017, tradotto nel sito Aurora. Questo l'inizio del testo: «Per oltre mezzo secolo, i ministri del petrolio sauditi hanno deciso i movimenti di mercato, dicendo poche parole su quale fosse la decisione dell’OPEC al successivo incontro, intascando milioni, se non miliardi, di dollari di profitto. Ora la situazione è cambiata. Gli incontri dell’OPEC continuano a condizionare i prezzi, ma non c’è più l’influenza dell’Arabia Saudita, ma di un Paese che non fa parte dell’OPEC: la Russia e, più specificamente, Vladimir Putin. Da quando è stato raggiunto l’accordo della Russia con l’OPEC per ridurre la produzione lo scorso anno, Putin è il giocatore più influente del gruppo, scrive Bloomberg». Il resto dell'articolo lo si legge sul sito Aurora, citato.
2. “La spada di Damocle sull'Europa occidentale”, tratto da CdC.
Estratto: «Nel 1960 cinque Paesi produttori di petrolio, Venezuela, Iraq, Arabia
Saudita, Iran e Kuwait fondarono l’OPEC, nel tentativo di influenzare e
stabilizzare il prezzo di mercato del petrolio, che a sua volta avrebbe
stabilizzato il ritorno economico delle loro nazioni. La formazione
dell’OPEC segnò una svolta verso la sovranità nazionale sulle risorse
naturali.»
Le grandi organizzazioni internazionali: 29. OCSE (OCDE, OECD): Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 28. OCS (SCO): Organizzazione per la Cooperazione di Shangai.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 27. OCI (OIC): Organizzazione della Cooperazione Islamica.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 26. OAS (OEA): Organizzazione degli Stati Americani.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 20. EBRD: Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 18. DR-CAFTA: Accordo di Libero Scambio dell’America Settentrionale - Repubblica Dominicana.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 10. CEFTA: Accordo di Libero Scambio dell’Europa Centrale.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 9. CEDEAO (ECOWAS): Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
Le Organizzazioni Internazionali. |
Le grandi organizzazioni internazionali: 8. GCC: Consiglio di Cooperazione del Golfo.
B. S. 35 SELA ↔ 37 UE
«Fondata ufficialmente il 9 luglio 2002 a Durban (Sudafrica)
ha di fatto sostituito l’OUA (Organizzazione dell’Unità Africana),
sorta nel 1963 con l’obiettivo di rafforzare l’unità politica e la
cooperazione fra i paesi africani aderenti. L’Unione africana comprende
tutti gli stati del continente tranne il Marocco, che ne è uscito nel
1984, quando venne riconosciuta dall’Unione l’indipendenza della
repubblica araba saharawi (Sahara Occidentale), della quale il Marocco
rivendica la legittima sovranità. Per laa sua struttura è stata presa a
modello l’Unione Europea: organi principali sono la Conferenza dei capi
di Stato e di Governo, il Consiglio esecutivo formato dai ministri degli
esteri, la Commissione, il Parlamento panafricano, il Consiglio
economico, sociale e culturale, il Consiglio della pace e della
sicurezza, e, dal 2006, la Corte africana dei diritti dell’uomo e dei
popoli (con sede ad Arusha, Tanzania)» (CaDeA, 2011).
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