§ 39a/1921 § Precedente/Successivo
La lettura di «Oriente Moderno», anno 1921, secondo semestre, offre una sobria e rigorosa rassegna stampa delle notizie sulla Palestina, il Vicino Oriente e l’affermarsi del sionismo. È qui possibile una duplice modalità di lettura: in verticale (↑↓), a papiro, in un singolo post, di tutto e del solo testo originale dei fascicoli mensili, dove diviso per capitoli (cap., c.) e annate con qualche illustrazione grafica si affianca qui una diversa lettura in modalità orizzontale (← →), a libro, di ogni singolo paragrafo (§), dove è possibile un commento critico con webgrafia, note, iconografia e ogni utile integrazione. Il Lettore che desidera leggere i testi senza nessuna mediazione del Curatore può spostarsi sulla lettura verticale, a papiro, con un semplice clic sul numero del Cap., mentre chi vuole un’analisi e discussione dei testi ovvero avvalersi degli apparati forniti dal Curatore ovvero partecipare al Forum, può trovare maggiore interesse in un diverso editing dello stesso testo. Si spera che la segnaletica approntata e le numerose pagine di raccordo agevolino la navigazione in un ipertesto di dimensioni enciclopediche.
Giornali del Congresso Palestinese
Giornali del Congresso Palestinese. - II segretario della Commissione Esecutiva del IV Congresso Arabo-Palestinese comunica la prossima formazione di un suo giornale che uscirà dapprima in arabo e poi, appena se ne avranno i mezzi, pubblicherà un numero settimanale inglese. La Delegazione, prima di partire per l’Inghilterra, ha scelto a dirigerli Kamil Bey al-Badiri, membro del Congresso.
Il Karmel critica questo passo, che sarà interpretato come un segno di poca fiducia nella stampa araba locale che ha già qualche anno di esperienza e lotta con i propri mezzi, mentre le spese del nuovo giornale graverebbero sulla nazione. Approva invece l’idea di pubblicazioni propagandistiche in lingue europee, e osserva che la Delegazione avrebbe dovuto prepararne prima di partire, per diffonderle in Europa e specialmente in Inghilterra. (al Karmel, 14-9-1921).
Il Karmel critica questo passo, che sarà interpretato come un segno di poca fiducia nella stampa araba locale che ha già qualche anno di esperienza e lotta con i propri mezzi, mentre le spese del nuovo giornale graverebbero sulla nazione. Approva invece l’idea di pubblicazioni propagandistiche in lingue europee, e osserva che la Delegazione avrebbe dovuto prepararne prima di partire, per diffonderle in Europa e specialmente in Inghilterra. (al Karmel, 14-9-1921).
V. d. B.
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