Home - § 1/1925 / § Successivo
Il conte Balfour è ritornato in Inghilterra dalla sua visita in Palestina. È stato accolto da un migliaio di sionisti. Ha detto ai giornali che la sua visita a Gerusalemme non è stata rovinata dalle proteste da parte degli arabi. Non lo hanno costernato. Al contrario, egli è ancora più ottimista sul futuro del sionismo. È essenziale che sionisti e arabi lavorino insieme. «Se gli agitatori restano passivi» – ha detto – «sono convinto che un accordo soddisfacente sarà presto raggiunto».
Mail fa parte del progetto Trove, coordinato con la National Library of Australia,
ed include una collezione di giornali digitalizzati dal 1803 al 1982 e risorse online australiane. Le annate disponibili del Mail vanno dal
1912 al 1954. Valgono per le fonti australiane gli stessi criteri di raccolta e sistemazione che abbiamo
chiamato “a papiro” contenente in un solo post tutti gli articoli
dell’annata senza interventi redazionali. In questa redazione “a libro”, con un
post per ogni singolo articolo, svilupperemo invece un nostro
commentario con traduzione italiana e quanto altro. Un Indice analitico (A) ed una Cronologia (C) degli eventi menzionati conferiscono unità alla Questione sionista, ebraica, giudaica, oggetto delle nostre ricerche.
(“The Sun” Cable Service) Londra, oggi. –
Balfour in Palestina: Aprile 1925. |
Commentario e Apparati
Trove More Search Option - Mail: 1925
- Home della «Questione sionista».
Il commento alla visita di Lord Balfour è per noi quanto mai facile da fare sulla base del nostro punto di vista odierno. La nostra sensibilità etica non può non reagire davanti ad una immigrazione coloniale quanto mai smaccata ed a un processo di pulizia etnica che era nelle cose. Ma la nostra ricerca deve proseguire per individuare le reazioni e i commenti dell’epoca. La reazione araba all’immigrazione sionista era largamente nota agli stessi amministratori inglesi che non ne tenevano nessun conto, avendo sposato in pieno la causa sionista.
Nessun commento:
Posta un commento