maggio 08, 2006

Stati del mondo: 165. Stati Uniti d’America. – Federazione, Territori esterni e singoli stati.

B. 164: Sri Lanka ↔ 166: Sudafrica

• Confini: a N con il Canada e a S con il Messico; si affacciano a E all’Oceano Atlantico e a W all’Oceano Pacifico. Comprendono inoltre gli Stati non contigui delle Hawai e dell’Alaska (con le isole Pribilof, San Lorenzo e San Matteo nel Mare di Bering).
• Hanno un territorio complessivo di 9.372.614 kmq (esclusi i Grandi Laghi) ed una popolazione di 281.424.602 abitanti censiti nel 2000 e di 307.006.550 stimati nel 2009. La densità è di 33 ab./kmq. La capitale federale è Washington con 599.657 abitanti la città nel 2009 e 5.358.130 l’agglomerato urbano nel 2008.
• Il territorio nella sua vastità è alquanto vario, per cui si rinvia alle schede sui singoli stati. Le coste atlantiche sono alte e frastagliate fino a Capo Hatteras ed a S diventano più basse e orlate da dune sabbiose. Il clima a N della costa atlantica è di tipo oceanico, ma a S di Capo Hatteras la temperatura assume caratteristiche subtropicali e in Florida tropicali. Sono sempre più frequenti perturbazioni violente come l’uragano Katrina.
• Membro di: ANZUS, APEC, EBRD, NAFTA, NATO, OAS, OCDE, ONU, OSCE, osservatore Consiglio d’Europa, PC e WTO.
- US Census Bureau.
- Utenti internet: 762,4 ogni 1000 abitanti, di cui 271 DSL nel 2009.

Territori: 161a: Baia di Guantánamo.
States: 161.1: Delaware.

1. Parametri principali. – Dalla dichiarazione di indipendenza il 4 luglio 1776 la composizione degli Stati Uniti d’America è andata via via mutando ampliandosi: l’attuale configurazione territoriale risale al 1959, con l’entrata nell’unione delle isole Hawai come 50° stato. Gli USA sono una repubblica federale composta da 50 stati ciascuno dotato di un proprio governatore e di un’Assenblea legislativa, entrambi elettivi, più il Distretto federale della Capitale. In base alla Costituzione il presidente è eletto insieme con il vicepresidente con mandato di 4 anni da un’assemblea di “Grandi Elettori” a sua volta eletta da un corpo elettorale: è rieleggibile una sola volta. Il presidente esercita il potere esecutivo con l’ausilio di un gabinetto presidenziale, formati dai capi dei dipartimenti (ministeri) da lui nominati e che sono verso di lui responsabili. Il presidente può promuovere le leggi e gode del diritto di veto. Egli inoltre nomina i giudici della Corte suprema. Il potere legislativo spetta a Congresso, composto da due Camere elette a suffragio universale: la Camera dei Rappresentanti, formata da 435 membri eletti per due anni in numero proprozionale alla popolazione dei singoli stati, ma ogni stato deve avere almeno un rappresentante; il Senato, formato da 100 membri, 2 per ogni stato, eletti per 6 anni e rinnovabili per 1/3 ogni 2 anni. Il Senato ha compiti ampi in politica estera e competenza esclusiva per la ratifica dei trattati internazionali.

2. Note storiche. – Dalla dichiarazione di indipendenza del 4 luglio 1776, la composizione degli Stati Uniti d’America è andata via via mutando ampliandosi. L’attuale configurazione a 50 stati risale al 1959 con l’entrata nell’Unione delle Hawai come 50° stato.

3. Economia.
4. Giustizia.
5. Popolazione.
6. Difesa. –
7. Liberare il popolo americano. – Il link immette in un articolo di Gilad Atzmon sul tema della politica estera americana e sull’influenza che su di essa esercitazione le associazioni ebraiche americane. Diventa sempre più vistoso e pericoloso il contrasto fra l’interesse del popolo americano ed il punto a cui spingono le lobbies qui denunciate. L’analisi è stata ampiamente sviluppato da Mearheimer e Walt nel loro volume su “La Israel lobby e la politica estera americana”. È incredibile come una dittatura così opprimente ed irrazionale riesca ad imporsi in quella che ha sempre preteso di essere la terra della libertà e della democrazia.

8. I vescovi USA chiedono misure specifiche in difesa dei cristiani iracheni. Vogliono la creazione di una nuova regione amministrativa e un “concordato” con le autorità curde. Lo si intuisce dalla notizia di una lettera che mons. Thomas G. Wenski (presidente del Comitato per la politica internazionale) ha inviato al segretario di Stato Condoleeza Rice. I cristiani in Iraq sono scesi da 1milione e 200mila a 600mila. Erano dunque più numerosi e stavano meglio sotto Saddam, pur rappresentando il 4 % circa della popolazione complessiva. «Mons. Wenski cita alcuni casi, come quello del sacerdote siriano decapitato a Mosul, i rapimenti e le violenza contro donne e ragazze». Insomma, dal testo dell’articolo si desume l’attitudine ad una politica di privilegio in un contesto generale di degrado ed insicurezza della vita civile. Traendone le dovute conseguenze con Saddam si stava meglio.

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9. Silloge di risorse informatiche sugli USA e gli States. – Do qui in elenco una serie di links utili, preceduti o seguiti da una breve descrizione del contentuto: a) Gli Stati con le loro capitali: States and Capitals. Sono elencati alfabeticamente tutti gli Stati della federazioni con dati vari. b)
4. Encyclopedia of USA History: 1840.1980.
5. Museums in the USA. All Museums, Alphabetically (1460 total).
6. United States of America. Political Resources on the net.
7. Bandiere stati USA.

B. Statistiche:

1. Stat.USA/Internet.

C. Letteratura politica:

1. USA Crimes.

D. Chiese e movimenti religiosi:

1. Presbyterian Church.
2. Pax Christi USA. The national Catholic peace movement.
3. National Council of Churches USA.
4. Chiesa anglicana in Usa.
5. Diocese of Orlando Office of Schools.

E. Periodici:

1. America Oggi. Quotidiano italiano pebblicato negli Stati Uniti.

F. Partiti e movimenti politici:

1. Socialist Party USA.
2. Communist party USA.
3. American Civil liberties Union.

G. Blogs:
1. Inside the USA.

H. Viaggi e turismo:
1. Vagabondo. Il portale dei viaggiatori indipendenti.
2. USA People Search.

I. CARTOGRAFIA.

1. FontePerry-Castañeda Library Map Collection.

RASSEGNA STAMPA: Le notizie vengono assunte dagli organi di stampa, ma vengono poi liberamente reinterpretate. Anche i titoli originali sono rifatti se appaiono inadeguati al senso che se ne vuol trarre. In ogni caso, risulta evidente la distinzione fra notizie di stampa e suo libero commento. La numerazione progressiva individua distinti problemi e settori della politica statunitense in un'ottica geopolitica.

1. Ruolo della chiesa cattolica americana




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