novembre 01, 2010

La questione sionista ed il Vicino Oriente – Cronache dell’anno 1921. § 1b: Partiti inglesi dei lavoratori a favore del sionismo.

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Lettura in modalità verticale (↑↓), a papiro, in un singolo post, di tutto e del solo testo originale delle “Cronache”, diviso per capitoli (cap., c.) e annate con qualche illustrazione grafica oppure in modalità orizzontale (), a libro, di ogni singolo paragrafo (§), dove è sviluppato un nostro commento critico con webgrafia, note e ogni utile ed interessante integrazione.

Fonti per l’anno 1921: 1. Oriente Moderno. – Periodici sionisti: 1a) Le peuple juif. - 1b) Jüdische Rundschau. – Quotidiani: 1c) Le temps. –

Ciò che forse sorprende il lettore odierno del XXI secolo è il reticolo fittissimo di organizzazioni, adesioni ed appoggi di ogni genere che il sionismo disponeva per un’operazione coloniale che oggi rivela tutto il suo carattere. (segue: testo in elaborazione)


Partiti inglesi dei lavoratori a favore del sionismo
in un congresso del 26 dicembre 1920


da: Jüdische Rundschau,
a. XXVI, n. 1/2,
5 gennaio 1921, p. 1

Il 26 dicembre 1920 si è svolto in Manchster il 15° congresso della Poale-Sion inglese, che ha avuto visitatori da tutte le parti del paese, anche dai sindacati ebrei. Presiedeva L. Locker. Hanno tenuto discorsi Kaplanski, Ben Gurion e altri. Kaplanski betonte die Notwendigkeit der Nationalisierung des Bodens und des sozialistischen Aufbaus Palästinas. Am Abend fand eine öffentliche Versamlung statt, bei welcher mehrere poak·zionistische Redner sprachen. Große Ovationen wurden dem Vorsitzenden der Exekutive der englischen Labour Party, Alexander Cameron, bereitet, welcher eine herzliche Ansprache hielt, in der er die jüdisch-nationalen Bestrebungen und die poale-zionistische Politik der vollen Unterstützung der Labour-Party versicherte. Er verglich die Lage der Juden mit der Lage der Iren und sprach die Ueberzeugung aus, daß beide unterdrückten Nationen ihre Freiheit schließlich bekommen müssen.

In der Montagssitzung ergriff das Wort der Delegierte des Rates der Independant Labour-Party, Mr. James Hudson, welcher seine Uebereinstimmung mit den Zielen der Poale-Zion aussprach. Als Delegierter des bevorstehenden internationalen Kongresses in Wien, habe er den Auftrag zu erklären, daß die Independant Labour Party ihre volle Unterstützung den jüdischen Forderungen gewähren werde. Die Juden können ihren Anteil zur internationalen freiheit und Brüderlichkeit nicht beitragen, solange sie nicht einen eigenen Staat besitzen, welcher zweifellos auf sozialistischen Prinzipien aufgebaut sein muß.

WEBGRAFIA. – Quella che segue pare essere una fonte sionista, dove però è possibile attingere notizie difficili da reperire: A Memorial th the Jewish Community of Bęndin. Ci riserviamo la valutazione critica della fonte qui reperita.

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