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Credo che sia questa la vera e forse unica chiave di lettura della crisi politica attuale che vuole disarciornare Berlusconi dalla guida del governo per passarlo a personaggi di più provato servilismo. Non che i problemi manchino: disoccupazione, scuola, università, tutti i parametri della vita sociale, politica, economica, culturale, religiosa. Forse il momento non poteva essere peggiore e temo che nessun governo sarà in grado di risolverli. L’unica cosa che si può esser certi sta in cima ai pensieri di quanti vediamo sfilare ai quotidiani talk show è la conservazione del loro ruolo e dei connessi privilegi. Ma tutti questi problemi, che resteranno e probabilmente si aggraveranno, ruotano intorno al primo fondamento costituzione di questo regime uscito dalla seconda guerra mondiale: quella «cupidigia di servilismo» che Vittorio Emanuele Orlando ben individuò al momento della firma del trattato di pace. La “fedeltà” all’America resta l’Alfa e l’Omega di qualsiasi governo governo italiano e di qualsiasi politica. Il fatto che un Berlusconi, pur con tutti i suoi limiti umani e politici, abbia tentato di spostarsi appena un poco dalle direttive di politica delle alleanze o meglio sudditanze uscite dalla sconfitta bellica, è valso l’ordine dell’America per il cambio di regime. Dall’America chiamano e in Italia sono in tanti che rispondondo.
Sommario: 1. Frattini contro Berlusconi. –
1. Frattini contro Berlusconi. – Andando al link si trova un lucido articolo di Daniele Scalea che ricostruisce il rapporto Italia-Russia, recuperando ciò che gli altri non vedono o non vogliono vedere. Mi ha particolarmente attratto il remar contro di Frattini contro Berlusconi. Era una cosa che avevo notato altre volte. Quest’uomo non fa per nulla gli interessi dell’Italia, ma sembra rispondere ad altri che non al Presidente del consiglio o al popolo italiano. Non è difficile valutare la sua politica estera. Sarebbe interessante costruire tutti i passaggi della sua fortuna politica: come è arrivato e chi lo ha messo. Di Frattini, che non vogliamo trattare, diciamo sempre che è “ineffabile” per non dire altro. Sento adesso in un tg, che Frattini sarebbe stato «lodato» per la sua indipendenza rispetto al presidente del Consiglio, cioè Berlusconi. Me ne ero accorto anche io, senza avere i leak di Assange!
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Sommario: 1. Frattini contro Berlusconi. –
1. Frattini contro Berlusconi. – Andando al link si trova un lucido articolo di Daniele Scalea che ricostruisce il rapporto Italia-Russia, recuperando ciò che gli altri non vedono o non vogliono vedere. Mi ha particolarmente attratto il remar contro di Frattini contro Berlusconi. Era una cosa che avevo notato altre volte. Quest’uomo non fa per nulla gli interessi dell’Italia, ma sembra rispondere ad altri che non al Presidente del consiglio o al popolo italiano. Non è difficile valutare la sua politica estera. Sarebbe interessante costruire tutti i passaggi della sua fortuna politica: come è arrivato e chi lo ha messo. Di Frattini, che non vogliamo trattare, diciamo sempre che è “ineffabile” per non dire altro. Sento adesso in un tg, che Frattini sarebbe stato «lodato» per la sua indipendenza rispetto al presidente del Consiglio, cioè Berlusconi. Me ne ero accorto anche io, senza avere i leak di Assange!
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(Segue)
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