dicembre 01, 2010

Wikileaks: Homepage per uno studio geopolitico dei dati significativi

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Tenuto conto di osservazioni che sono già state fatte, derivanti dalla mole stessa dei dati, riteniamo che possano trarsi utili elementi da un’immissione di dati che normalmente sono consegnati agli archivi e resi disponibili al pubblico dopo parecchi decenni. Con tutte le cautele che pur bisogna prendere, non vogliamo tuttavia perdere l’occasione di esaminare una documentazione che può fornire conferme o smentite ad analisi che ognuno di noi può aver fatto. Dei media tradizionali non vi è di che fidarsi e ci auguriamo che cessi la loro incontrasta egemonia sulla cosiddetta “opinione pubblica”, che è spesso se non sempre l’opinione stessa dei media e dei loro articolisti, non di rado al soldo di servizi segreti o di istituzioni governative, associazioni, partiti politci, lobbies. Andremo ad isolare e commentare quelle singole notizie, via via emerse, che si sembrano davvero interessanti e tali da gettare nuova luce sul modo i cui i governi ed i potenti della terra condizionano le nostre esistenze. Poiché ci sembra che l’ordine dei dati sia qui essenziale, disponiamo qui l’homepage ed in singoli post tratteremo con opportuna titolazione le notizie che ci giungono dalle varie fonti.


1. Le rivelazioni su “Piombo Fuso” non stupiscono Hamas. – 2. I regimi fantoccio: Abu Mazen. –


1. Un altro genocidio era pronto a scattare alla fine del 2009. – 2. Wikileaks citato da Richard Falk. –
(segue)

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