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maggio 09, 2010

Stati del mondo: 87. Islanda

B. 86: Irlanda ↔ 88: Israele
• Confini: Isola dell’Oceano Atlantico settentrionale, a circa 800 km dalla Scozia e 300 dalla Groenlandia.
• Il territorio ha una superficie di 102.819 kmq e una popolazione di 281.154 abitanti censiti nel 2000 e di 319.756 stimati nel 2008 con una densità di 3 ab./kmq. La capitale Reykjavik conta 119.547 abitanti nel 2009. Con l’agglomerato urbano si raggiungono i 195.467 ab. nel 2007.
• È caratterizzata da intenso vulcanismo: oltre 200 vulcani, alcuni dei quali attivi. Fanno contrasto vaste distese occupate dai ghiaccai (principale il Vatnajökull) e da laghi. Il clima è piovoso lungo la costa, molto freddo all’interno.
• Membro di: Consiglio d’Europa, Consiglio Nordico, EBRD, EFTA, NATO, OCDE, ONU, OSCE, WTO.
- Statistics Iceland.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – Il Presidente della Repubblica è eletto a suffragio universale con mandato di 4 anni, al pari del Parlamento (Althing) composto di 63 membri.

2. Note storiche. – Formalmente autonoma dal 1918, l’Islanda rimase legata alla Danimarca nella persona del re fino al referendum del 17 maggio 1944, quando si costituì come repubblica parlamentare.

3. Economia. – La crisi finanziaria del 2008 ha duramente colpito il settore bancario del paese portando al fallimento dei maggiori istituti di credito (fortemente impegnati in progetti speculativi ad alto rischio) e a una forte svalutazione della corona. La grave situazione economica determinata da un lungo periodo di liberismo senza controlli, ha portato a manifestazioni popolari che hanno imposto elezioni anticipate in cui si è affermata una coalizione di sinistra impegnata nel ripristino del welfare state. Il nuovo governo ha manifestato l’intenzione di aderire alla Ue e all‘euro. Il clima è inadatto all’agricoltura. L’allevamento riguarda soprattutto gli ovini e gli animali da pelliccia. La pesca di merluzzi ed aringhe alimenta una forte esportazione. Preziose le numerosi sorgenti calde, largamente sfruttate per il riscaldamento e la produzione idroeletrica che alimenta impianti di raffinazione dell’alluminio.

4. Difesa. – Non esiste un esercito nazionale; la difesa del paese in caso di guerra è assicurata dalla NATO.

5. Giustizia. – Il sistema giudiziario è basato sul diritto danese. Non è prevista la pena di morte (dal 1928).

6. Popolazione. – Tradizionalmente molto omogenea, la popolazione del paese ha conosciuto negli anni più recenti un significativo afflusso di manodopera straniera, in particolare proveniente dall’Europa orientale. Gruppi etnici: islandesi 93,2%, polacchi 2,7%, danesi 0,3%. La lingua è l’islandese.

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Stati del mondo: 86. Irlanda

B. 85: Iraq ↔ 87: Islanda
• Confini: Confina con il Regno Unito (Irlanda del Nord) a NE e si affaccia a E al Mar d’Irlanda, A N, a S e a W all’Oceano Atlantico.
• Il territorio ha una superficie di 70.273 kmq e una popolazione di 4.239.848 abitanti censiti nel 2006 e di 4.422.100 stimati nel 2008 con una densità di 63 ab./kmq. La capitale Dublino = Dublin = Átha Cliath conta 506.100 abitanti nel 2006.
• Le basse pianure centrali, ricche di acque, sono frequentemente interrotte da dossi tondeggianti; lungo le coste si trovano rilievi isolati. Il fiume principale è lo Shannon, collegato al Mar d’Irlanda da una serie di canali. Sono numerosi i laghi. Il clima è oceanico con precipitazioni copiose, nebbie e scarso soleggiamento.
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, OCDE, ONU, OSCE, UE, WTO.
- Central Statistics Office.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – In base alla costituzione in vigore dal 2 dicembre 1937 (più volte modificata), il presidente della repubblica è eletto a suffragio diretto per 7 anni. Il potere esecutivo spetta al Governo, presieduto dal Primo ministro e responsabile nei confronti del parlamento. Quest’ultimo è composto dalla Camera dei Rappresentati (Dáil Éireann, 166 membri eletti a suffragio universale) e dal Senato (Seanad Éireann, 60 membri, 43 dei quali scelti con elezioni di secondo grado, 6 scelti dalle università e 11 nominati dal Primo ministro), rinnovati ogni 5 anni.

2. Note storiche. – Sottomessa al dominio inglese dal XII secolo e colonizzata dal XVI secolo, l’Eire divenne uno “stato libero” (anche se Dominion della Corona britannica) nel 1922, in seguito alla rivolta condotta dall’IRA (Irish Republican Army), braccio armato del movimento nazionalista Sinn Féin. Dall’accordo rimasero però escluse le 6 contee settentrionali dell’Ulster, unite al Regno Unito con il nome di Irlanda del Nord e dove si sviluppò un movimento di resistenza al dominio britannico. Nel 1949 venne proclamata la Repubblica e l’Eire uscì dal Commonwealth. Dal 1933 il dialogo angloirlandese per risolvere la guerra civile in Ulster ha compiuto passi sostanziali, fino all’accordo del 10 aprile 1998 concluso a Belfast. In seguito a ciò, il 2 dicembre 1999 l’Irlanda ha rinunciato alle rivendicazioni territoriali sull’Ulster.

3. Economia. – La crisi economica globale ha colpito con particolare durezza l’economia irlandese che era cresciuta molto grazie alle facilitazioni fiscali che avevano favorito l’insediamento di aziende internazionali. A causa della crisi finanziaria globale del 2008-09, l’economia ha subito una forte contrazione, soprattutto nei consumi interni e nel settore delle costruzioni. I principali prodotti agricoli sono l’avena, l’orzo, il frumento, le patate, la barbabietola da zucchero. La quota maggiore del reddito del settore primario è fornita dalle attività zootechniche, che contribuiscono in modo rilevante alle esportazioni. Alla pesca sono adibiti circa 8000 addetti e una flotta di 2700 imbarcazioni. Il sottosuolo fornisce torba e gas naturale. Si estraggono piombo e zinco.

4. Difesa. – Le forze armate comprendono una forza permanente di difesa e una riserva. Il servizio militare è volontario.

5. Giustizia. – Il sistema giudiziario si fonda sulla Common Law britannica, modificata sulla base di cosnuetudini locali. Non è accettata la giurisdizione della Corte Internazionale di Giustizia. Non è in vigore la pena di morte.

6. Popolazione. – Il saldo migratorio è attivo per la crescita dell’immigrazione, in particolare lavoratori dei paesi dell’Est europeo (spec. polacchi); complessivamente gli stranieri sono oltre 400 mila. Nel 2004 è stata abolita con referendum la legge che attribuiva automaticamente la cittadinanza a chiunque nasceva sul suolo irlandese.

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aprile 25, 2010

Stati del mondo: 105. Macedonia

B. 104: Lussemburgo ↔ 106: Madagascar

• Confini: a N con la Serbia, a E con la Bulgaria, a S con la Grecia, a W con l’Albania. Si affaccia a S e a SE al Mare Adriatico; nella costa alta e rocciosa si aprono le bocche di Cattaro.
• Il territorio ha una superficie di 25.713 kmq e una popolazione di 2.022.547 censiti nel 2002 e di 2.045.177 stimati nel 2008 con una densità di 45 ab./kmq. La capitale Skopje conta 480.000 abitanti nel 2007.
• Prevalentemente montuoso (monte Korab, 2754 m), il territorio si abbassa al centro della valle del fiume Vardar; al confine con l’Albania si estendono i laghi di Ocrida e di Prespa. Il clima ha inverni rigidi ed estati calde.
• Membro di: Consiglio d’Europa, ONU, OSCE.
- State Statistical Office.

Vers. 1.0/25.4.10
Sommario: 1.  Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// –

1. Parametri principali. – In base alla Costituzione del 17 novembre 1991, il Presidente della Repubblica è eletto a suffragio diretto con mandato di 5 anni; l’Assemblea nazionale, composta da 120 membri eletti per 4 anni, sceglie il Primo ministro e i membri del governo.

2. Note storiche. – Già repubblica federata nell’ambito della Federazione Iugoslava, la Macedonia ha proclamato l’indipendenza il 15 settembre 1991. Il paese è stato riconosciuto dall’ONU l’8 aprile 1993 con il nome di Former Yugoslav Repubblic of Macedonia (Repubblica ex iugoslava di Macedonia): in tal modo sono state superate le riserve della Grecia, che temeva l’insorgere di rivendicazioni irredentistiche nell’omonima regione greca, abitata da una minoranza slavofona. Nel 2001 è esploso un conflitto armato tra i guerriglieri albanesi dell’UCK e le forze regolari, che si è concluso nel novembre 2001 con la concessione di nuove garanzie costituzionali alla minoranza albanese. Dal 31 marzo 2003 le “forze di pace” NATO presenti nel paese sono state sostituire da un contingente di 350 effettivi della UE.

3. Economia. – Nel 2008-09 la crescita economia ha rallentato; la disoccupazione è molto alta e convive con diffuse attività informali e illegali. Sono predisposti incentivi fiscali e strutturali per favorire l’insediamento di industrie straniere. Le coltivazioni principali sono i cereali, la barababietola da zucchero, e il tabacco, che rappresenta una voce importante per le esportazioni. I giacimenti di lignite della Pelagonia garantiscono al paese l’autonomia energetica. Si segnalano tra gli altri minerali il rame, il piombo, lo zinco. L’industria pesante è obsoleta.

4. Difesa. – Si spiega nel contesto della dissoluzione della ex Iugoslavia e si regge su equilibri internazionali conseguenti al vuoto di potere lasciato dalla dissoluzione del blocco sovietico, prontamento riempito dalla NATO. Sarebbe ingenuo spiegarsi gli eventi, anche tragici, della dissoluzione, sulla base della teoria dei diritti umani e della ricerca di forme più democratiche rispetto a quelle precedenti.

5. Giustizia. – Basata sul sistema continentale europeo.

6. Popolazione. – Nel quinquennio 2002-2007 vi è stato una crescima demografica annua dello 0,2% con un incremento naturale dell’1,5‰ annuo. I gruppi etnici sono così distribuiti: macedoni 64,2%, albanesi 25,2%, turchi 3,9%, romeni 2,7 %, serbi 1,8%, bosniaci 0,8 %, Vlach 0,5%, altri 0,9%. Le lingue ufficiali sono il macedone e l’albanese. La religione è per il 54,4% fatta da ortodossi, per il 29,9% da musulmani sunniti, i non religiosi/atei sono il 6,6%, i cattolici il 3,5%.


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Stati del mondo: 121. Montenegro

B. 120: Mongolia ↔ 122: Mozambico
Stati del Mondo.
• Confini: a W e a NW con la Croazia e la Bosnia-Erzegovina, a E a SE con la Serbia e l’Albania. Si affaccia a S e a SE al Mare Adriatico; nella costa alta e rocciosa si aprono le bocche di Cattaro.
• Il territorio ha una superficie di 13.812 kmq e una popolazione di 620.145 censiti nel 2003 e di 627.000 stimati nel 2008 con una densità di 45 ab./kmq. La capitale Podgorica conta 174.000 abitanti nel 2007.
• Il territorio è prevalentemente montuoso (M. Durmitor, 2522 m). Il clima è mediterraneo lungo la costa, continentale all’interno.
• Membro di: Consiglio d’Europa, ONU, OSCE.

Vers. 1.0/25.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – Il parlamento monocamerale è composto da 81 membri eletti per 4 anni. Il presidente è eletto con mandato di 5 anni.

2. Note storiche. – Dal 1992 stato membro con la Serbia della Rep. fed. di Iugoslavia, trasformatasi nel 2003 in Confederazione di Serbia e Montenegro, si è proclamato indipendente il 3 giugno 2006 dopo il referendum del 21 maggio 2006.

3. Economia. – Si coltivano cerealia, patate, tabacco, agrumi, uva, olive. Discreti i giacimenti di bauxite. Prevalgono la siderurgia e la metallurgia, la lavorazione del legname e del tabacco, il tessile e l’agroalimentare. In crescita il turismo.

4. Difesa. – Nasce ed ha senso nel contesto della dissoluzione della ex-Iugoslavia e delle forze esterne che possono avere avuto interesse alla sua dissoluzione.

5. Giustizia. – Basata sul sistema europeo continentale.

6. Popolazione. – La crescita demografica annua è stata del 0,2% nel quinquennio 2002-2007 con un incremento naturale del 2,9‰ nel 2007. I gruppi etnici sono così distribuiti: montenegrini 43%, serbi 32%, bosniaci 7,8%, albanesi 5%, altri 6,3%. La lingua ufficiale è il montenegrino, ma si parla serbo, bosniaco, albanese, croato. La religione è per il 70% costituita da ortodossi, per il 21% da musulmani, i cattolici sono il 4%.

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aprile 24, 2010

Stati del mondo: 156. Serbia

B. 155: Senegal ↔ 157: Sierra Leone
Stati del Mondo.
• Confini: a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, e E con la Bulgaria, a S con la Macedonia e l’Albania, a W con il Montenegro e la Bosnia-Erzegovina, a NW con la Croazia.
• Il territorio ha una superficie di 88.361 kmq e una popolazione di 9.880.000 stimati nel 2008 con una densità di 112 ab./kmq. La capitale Belgrado conta 1.100.000 abitanti nel 2007. Con l’agglomerato urbano si contano 1.621.396 ab. nel 2008.
• Il territorio è pianeggiante nella sezione settentrionale, montuoso in quella meridionale; è attraversato dal Danubio in cui confluiscono i fiumi Tibisco, Morava e Sava. A SE si alzano le propaggini occidentali dei Balcani, a SW le Alpi Albanesi. Il clima è caratterizzato da inverni freddi, estati calde e precipitazioni copiose.
• Membro di: Consiglio d’Europa, ONU, OSCE. Associato alla UE.
- Statistical Office.

Vers. 1.0/21.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. – 7. Come nasce uno stato: il Kossovo. –

1. Parametri principali. – «In Serbia il Presidente della repubblica è eletto a suffragio universale con mandato di 5 anni; perché l’elezione sia valida è necessario un quorum del 50% degli aventi diritto. Il Primo ministro deve avere la fiducia del parlamento, che è formato da 250 membri eletti a suffragio universale per 4 anni».

2. Note storiche. – «La Rep. Federale di Iugoslavia (trasformatasi nel 2003 in Confederazione di Serbia e Montenegro) si era costituita il 27 aprile 1992 dopo la dissoluzione della Iugoslavia (comprendente, oltre a Serbia e Montenegro, anche Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina e Macedonia). La Serbia ha assunto gli attuali confini in seguito alla proclamazione dell’indipendenza del Montenegro (3 giugno 2006), che già dal 2000 aveva avviato la via della secessione, peraltro prevista dagli accordi del 2002. Diversa invece l’attuale situazione del Kosovo: autoproclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, ha ottenuto il riconoscimento dagli USA e da alcuni stati dell’Europa occidentale, ma non dall’ONU, mentre la Serbia ritiene la dichiarazione unilaterale nulla e illegale. In Kosovo, sottoposto dal 1999 all’amministrazione dell’ONU, sono presenti truppe internazionali per il mantenimento della sicurezza e dell’ordine pubblico. Organo esecutivo è l’Assemblea del Kosovo, formata da 120 membri eletti a suffragio diretto, che sceglie un Presidente».

3. Economia. – Il paese ha subito gli effetti negativi della crisi economica globale. Le rimesse degli emigrati sono un’importante fonte di entrate. Fra i cereali prevalgono il mais e il frumento. Floridissima è la frutticoltura, in particolare delle prugne. Estesa anche la viticoltura. Fra le piante inndustriali si segnalano il tabacco, la canapa, il girasole, il lino. L’allevamento riguarda in particolare i suini, seguiti da ovini, bovini e animali da cortile. Di un certo rilievo è l’apicoltura. Tra le risorse principali del settore minerario si segnalano il carbone, il petrolio e il gas naturale. Altre produzioni di rilievo sono il rame, il piombo e lo zinco. Antica e florida industria è quella basata sul legname, da cui si ricavano pasta chimica, carta, cellulosa, e fiammiferi. Il paese importa in particolare materie prime (petrolio), macchinari, prodotti e apparecchiature elettriche, beni di consumo e generi alimentari. Il miglioramento dei rapporti con l’Unione Europea ha portato a uno sviluppo degli scambi commerciali.

4. Difesa. – L’estensione, l’importanza e l’efficacia dell’esercito serbo lo si è potuto osservare in occasione della guerra civile esplosa con la dissoluzione della ex iugoslavia.

5. Giustizia. – Nel 2002 è stata abolita la pena di morte.

6. Popolazione. – La Serbia ha avuto una crescita annua dello 0,1% nel quinquennio 2002-2007 con un incremento naturale negatico dello -4,7‰ nel 2007. I gruppi etnici censiti nel 2002, di Serbia e Monenegro, escluso il Kossovo, erano così distribuiti: serbi 82,9%, magiari 3,9%, bosniaci 1,8%, zingari 1,4%, iugoslavi 1,1%, croati 0,9%, montenegrini 0,9%, albanesi 0,8%, slovacchi 0,8%, altri 5,5%. Si parla il serbo e l’albanese. La religione è composta per il 62,6% di ortodossi, per il 19% di musulmani, i cattolici sono il 5,8%, altri il 12,6%.

7. Come nasce uno stato: il Kossovo. – «La Serbia ribadisce a ogni livello internazionale la necessità che in Kosovo, culla della nazione serba, venga ripristinata la propria sovranità. I rapporto con la UE e gli USA stanno migliorando nonostante la crisi kosovara. In quella regione il governo locale si è attribuito, con la nuova costituzione del 15 giugno 2008, alcune delle funzioni svolte dalla missione ONU (UNMIK)m che nel dicembre 2008 è stata in buona parte sostituita dalla missione europea EULEX. Il 29 giugno 2009, pur non essendo riconosciuto che da 62 paesi, è diventato membro del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale».

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Stati del mondo: 102. Liechtenstein

B. 101: Libia ↔ 103: Lituania

• Confini: è situato fra l’Austria a E la Svizzera a W.
• Il territorio ha una superficie di 160,5 kmq e una popolazione di 33.307 abitanti censiti nel 2000 e di 35.446 stimati nel 2008 con una densità di 221 ab./kmq. La capitale Vaduz conta 5.091 abitanti nel 2008.
• Il territorio è montuoso nel settore orientale dove supera i 2500 m. A W il Reno segna l’intero confine con la Svizzera-
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, EFTA, ONU, OSCE, WTO.
- Fürstentum Liechtenstein.

Vers. 1.0/21.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – È un principato. In base alla Costituzione del 5 ottobre 1921 il Primo ministro è nominato dal Principe su proposta del parlamento, composto da 25 membri eletti a suffragio universale per 4 anni. La riforma costituzionale approvata con referendum il 17 marzo 2003 ha ampliato i poteri del Principe, che può costringere alle dimissioni il Primo ministro e può far decadere, negando la ratifica, i progetti di legge approvati dai deputati.

2. Note storiche. – Il Liechtenstein si formò nel 1434 dall’unione dei feudi di Vaduz e Schellenberg e divenne principato nel 1719. Dopo la prima guerra mondiale il paese ha affidato alla Svizzera la propria rappresentanza diplomatica e la gestione di alcuni servizi (come le poste); ha stretto inoltre con la Svizzera un’unione doganale e ha adottato la sua moneta. Dal 2008 il paese partecipa allo “spazio di Schengen”.

3. Economia. – Il reddito pro capite del Liechtenstein è uno dei più elevati del mondo, grazie anche ad una favorevole legislazione bancaria e fiscale che ha consentito di creare circa 75 mila società a capitale straniero e attirare ingenti flussi di capitale. Censurato dall’OCSE nel 2000 come “paradiso fiscale”, il paese non ha ancora adeguato pienamente la sua legislazione alle norme internazionali anti-riciclaggio. L’industria è orientata all’esportazione; i comparti più sviluppati sono quello tessile, farnaceutico, alimentare, elettronico e della meccanica di precisione.

4. Difesa. – Il principato non ha esercito. Vi è solo una piccola forza di polizia di circa 120 membri.

5. Giustizia. – La pena di morte non è in vigore.

6. Popolazione. – Nel quinquennio 2002-2007 vi è è stato un incremento annuo dello 0,9% e nel 2007 un incremento naturale del 3,5‰. Il gruppi etnici sono formati per il 66,7% da Liechtensteiner, quindi da svizzeri (10,1%), austriaci /5,8%), italiani (3,2%), tedeschi (3,4%), turchi (2,3%), portoghesi (1,7%), serbi (1,7%), altri (5,1%). La lungua ufficiale è il tedesco, ma si parla un dialetto alemanno. I cattolici sono il 76%, seguiti da un 6,9% di evangelici, e da un 4,1% di musulmani.

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aprile 22, 2010

Stati del mondo: 161. Slovenia

B. 160: Slovacchia ↔ 162: Somalia
• Confini: a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a SW si affaccia all’Adriatico e a W confina con l’Italia.
• Il territorio ha una superficie di 20.273 kmq e una popolazione di 1.964.036 abitanti censiti nel 2002 e di 2.025.866 stimati nel 2008 con una densità di 100 ab./kmq. La capitale Lubiana conta 260.183 abitanti nel 2008.
• Il territorio è prevalentemente montuoso. I fiumi principali sono la Sava, la Drava e la Mura. Il clima è alpino all’interno, mediterraneo lungo la fascia adriatica.
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, NATO, ONU, OSCE, UE, WTO.
- Statistical Office of the Rep. of Slovenia.

Vers. 1.0/21.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – Secondo la Costituzione del 1991, il Presidente della repubblica è eletto a suffragio diretto per 5 anni ed è rieleggibile una sola volta. Il Parlamento è bicamerale: l’Assemblea nazionale è formata da 90 membri eletti per 4 anni (tra i quali 2 rappresentanti delle minoranze italiana e ungherese); il Consiglio di Stato è formato da 40 membri eletti per 5 anni a suffragio indiretto (in rappresentanza degli enti locali e di organizzazioni sociali ed economiche). Il presidente della Repubblica nomina il capo del Governo, che deve godere della fiducia del Parlamento.

2. Note storiche. – Già parte della Repubblica socialista iugoslava, la Slovenia si è proclamata indipendente il 25 giugno 1991, ottenendo il riconoscimento della comunità internazionale il 15 gennaio 1992. La dichiarazione di indipendenza ha provocato una grave crisi militare, in seguito all’intervento delle truppe federali iugoslave. La crisi si è però risolta rapidamente, con il ritiro dei federali nell’ottobre 1991. Il paese è entrato a far parte dell’Unione Europea il 1° maggio 2004 e ha adottato l’euro il 1° gennaio 2007. Il 21 dicembre 2007 la Slovenia è entrata nello “spazio di Schengen” ed è stata aperta la storica frontiera italo-slovena. che divideva il Carso e la città di Gorizia. La dissoluzione della ex Iugoslavia ha lasciato aperte numerose questioni tra le repubbliche che ne facevano parte. Un contenzioso con la Croazia a proposito della rettifica della linea di confine nella baia di Pirano è oggetto di un arbitrato internazionale.

3. Economia. – L’agricoltura è limitata dalla scarsità dei terreni coltivabili a cereali, patate, barbabietola da zucchero e frutta, in particolare uva. Discreto è l’allevamento di bovini e suini. La principale produzione mineraria è quella della lignite. L’industria slovena è discretamente diversificata. I principali partner commerciali sono la Germania e l’italia.

4. Difesa. – Con l’abolizione del servizio di leva obbligatorio, dal 2003 le forze armate slovene sono diventate completamente professionali. Il personale militare conta 5.970 addetti nel 2007.

5. Giustizia. – L’ordinamento giudiziario è basato sul sistema europeo continentale. La pena di morte è stata abolita nel 1989.

6. Popolazione. – La popolazione ha avuto una crescita annuo dello 0,2% nel quinquennio 2002-07 con un incremento naturale dello 0,6‰ nel 2007. I gruppi etnici sono: sloveni (83,1%), serbi (2%), croati (1,8%), bosniaci (1,1%), musulmani (0,5%), albanesi (0,3%), magiari (0,3%), macedoni (0,2%), italiani (0,1%), altri (10,6%). I cattolici sono il 57,8%.

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aprile 21, 2010

Stati del mondo: 187. Ungheria

B. 186: Uganda ↔ 188: Uruguay
• Confini: a N con la Slovacchia, a NE con l’Ucraina, a E con la Romania, a S con la Serbia, a SW con la Croazia e la Slovenia, e a W con l’Austria.
• Il territorio ha una superficie di 93.030 kmq e una popolazione di 10.197.119 abitanti censiti nel 2001 e di 10.045.401 stimati nel 2008 con una densità di 108 ab./kmq. La capitale Budapest conta 1.702.297 abitanti nel 2008.
• Il territorio comprende la parte settentrionale della pianura pannonica. A W la Selva Baconia è delimitata dal lago Balaton, mentre a S si erge isolato il gruppo collinare del Mecsek. Il Danubio attraversa il paese da N a S; a E scorre il Tibisco e a SW la Drava. Il clima è di tipo continentale con estati calde e piovose e inverni freddi.
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE, UE, WTO.
- Hungarian Central Statistical Office.

Vers. 1.0/21.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – Con la costituzione del 1949, emendata il 18 ottobre 1989, il potere esecutivo spetta al Consiglio dei ministri, responsabile nei confronti dell’Assemblea nazionale, composta da 386 deputati eletti per 4 anni a suffragio universale; questa elegge il Presidente della Repubblica che dura in carica per 5 anni.

2. Note storiche. – Già parte dell’Impero autro-ungarico, l’Ungheria è indipendente dal 16 novembre 1918. Repubblica popolare dal 1947, si è distaccata dal blocco sovietico nel 1988-89 e nel 1990, dopo libere elezioni, si è dotata di nuove istituzioni. Il 1° maggio 2004 il pase è entrato a far parte dell’UE.

3. Economia. – Per contenere le spese dello stato e ridurre il deficit, il governi ha approvato impopolari tagli alla spesa pubblica che hanno enfatizzato gli effetti negativi della crisi economica globale. Le principali colture sono quelle ceralicole. Si segnalano poi la barbabietola da zuccero e il tabacco. Tra le piante oleifere le più diffuse sono il girasole, la soia, la colza. L’allevamento è pèrevalentemente estensivo e brado. Si estraggono petrolio e gas naturale. Sono presenti la bauxite, il manganese, l’uranio, il ferro, l’oro. A Páks è in funzione una centrale nucleare con 4 reattori. L’incremento delle esportazioni ha ridotto notevolmente il deficit della bilancia commerciale.

4. Difesa. – Il servizio militare dura un anno. L’Ungheria è membro della NATO dal 12 marzo 1999.

5. Giustizia. – La pena di morte non è in vigore.

6. Popolazione. – I gruppi etnici sono composti da magiari (84%), zingari (5%), ruteni (3%), tedeschi (2%), romeni (1%), slovacchi (1%), altri (4%). I cattolici sono 63,1%, i protestanti il 25,4%. Si parla la lingua ungherese.

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Stati del mondo: 104. Lussemburgo

B. 103: Lituania ↔ 105: Macedonia
Stati del Mondo.

• Confini: a N e a W con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
• Il territorio ha una superficie di 2.586 kmq e una popolazione di 453.539 abitanti censiti nel 2001 e di 483.799 stimati nel 2008 con una densità di 85 ab./kmq. La capitale Lussemburgo conta 85.467 abitanti nel 2008 e con l’agglomerato urbano 125.594 ab. nel 2008.
• Il territorio è prevalentemente montuoso, occupato a nord dalle propaggine delle Ardenne. Il clima è di tipo continentale di transizione.
• Membro di: Benelux, Consiglio d’Europa, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE, UE e WTO.
- Service Central de la Statistique.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – Il Lussemburgo è una monarchia costituzionale ereditaria. Il base base alla costituzione del 7 ottobre 1868, emendata più volte, il potere esecutivo spetta al granduca, che lo delega al Governo; questo è responsabile davanti alla Camera dei deputati (60 membri eletti per 5 anni a suffragio universale diretto), che esercita il potere legislativo.

2. Note storiche. – Nel 1921 ha stretto un accordo di unione doganale e commerciale con il Belgio (UEBL), poi esteso ai Paesi Bassi (Benelux); nel 1957 è stato tra i fondatori della CEE.

3. Economia. – L’economia del paese è stata meno danneggiata dagli effetti della crisi finanziaria globale rispetto agli altri paesi europei. Le principali produzioni agricole sono quelle cerealicole; altre colture sono la patata e la vite da vino (lungo la Mosella). Altamente specializzato è l’allevamento, soprattutto bovino e suino. Le foreste occupano quasi un terzo della superficie del paese. Censurato dall’OCSE nel 2000 come “paradiso fiscale”, dal 1° luglio 2003 il paese, pur mantenendo i vincoli del segreto bancario, è tenuto a rispettare la direttiva UE che impone una tassa del 15% sui redditi dei non residenti.

4. Difesa. – Il paese mantiene un esercito su base volontaria (circa 450 effettivi) e un corpo di polizia (circa 1600 effettivi).

5. Giustizia. – È basata sul sistema continentale europeo.

6. Popolazione. – Quasi il 40% della popolazione è di origine straniera. I cattolici sono il 95,2% della popolazione. La crescita demografica annua è stata del 0,9% nel quinquennio 2002-2007, mentre l’incremento annuo è stato del 3,3‰ nel 2007.

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aprile 19, 2010

Stati del mondo: 73. Grecia

B. 72: Giordania ↔ 74: Grenada
Stati del Mondo.

• Confini: la parte continentale occupa la sezione meridionale della Penisola balcanica e confina a NW con l’Albania, a N con la Macedonia e la Bulgaria, a NE con la Turchia; a E si affaccia al Mar Egeo, a S al Mar Mediterraneo e a W al Mar Ionio.
• Il territorio ha una superficie di 131.957 kmq e una popolazione di 10.934.097 abitanti censiti nel 2001 e di 11.215.785 stimati nel 2008 con una densità di 85 ab./kmq. La capitale Atene conta 745.514 abitanti nel 2001 e con l’agglomerato urbano 3.761.810 nel 2001.
• Il territorio è prevalentemente montuoso e con coste molto articolate.
• Membro di: Consiglio d’Europa, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE. UE, WTO.
- National Statitical Service of Greece.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// –

1. Parametri principali. – Secondo la Costituzione del 7 giugno 1975, il Governo è responsabile di fronte al Parlamento (300 deputati eletti a suffragio diretto per 4 anni); il Presidente della Repubblica, che ha poteri in gran parte rappresentativi, è eletto dal Parlamento per 5 anni.

2. Note storiche. – Occupata dalle truppe italo-tedesche nel 1940-41, la Grecia fu teatro di una lunga guerra civile che si conluse nel 1949 con la sconfitta delle forze comuniste. Il paese ha assunto le attuali frontiere nel 1947, con l’annessione del Dodecanneso. Il 25 aprile 1967 i militari hanno preso il potere, instaurando la dittatura “dei colonnelli” che è durata fino al 1974: il fallimento del colpo di stato nell’isola di Cipro, ispirato dalla dittatura greca, ha fatto cadere anche il regime ad Atene e l’8 dicembre 1974, con un referendum, è stata instaurata la Repubblica. Negli anni seguenti si sono alternati governi di centro-destra e di sinistra-

3. Economia. – La crisi finanziaria globale e la conseguente restrizione del credito hanno portato a un forte rallentamento della crescita economica. Il deficit di bilancio, portato sotto il 3% nel 2007, è tornato sopra i limiti fissati dalla UE, che nel febbraio 2009 ha aperto una procedura di infrazione. Il contributo dell’agricoltura al prodotto nazionale è superiore alla media europea. Le colture più importanti sono la vite, l’olivo, il cotone, il tabacco, i cereali e la barbabietola da zucchero. I prodotti dell’allevamento non bastano a sopperire al fabbisogno nazionale. Rilevante è l’apicoltura. Nel sottosuolo si trovano diversi minerali, ma li produzioni più rilevanti sono quelle di lignite, bauxite, nichel. Il settore industriale è relativamente arretrato e scarsamente diversificato. La bilancia commerciale registra un forte passivo, controbilanciato in parte dalle entrate turistiche e dai noli della flotta mercantile, una delle maggiori del mondo. La tere stradale è abbastanza sviluppata, mentre è piuttosto limitata quella ferroviaria.

4. Difesa. – Le spese militari, in rapporto al PIL, continuano a essere più elevate rispetto alla media UE. Il personale militare conta 156.600 addetti nel 2007.

5. Giustizia. – Il sistema giudiziario è basato sul diritto europeo continentale. La pena di morte non è in vigore.

6. Popolazione. – Il paese è un importante nodo delle reti d’immigrazione clandestina verso l’UE. La crescita media annua è stata dell0 0,4% nel quinquennio 2002-2007. L’increemento naturale nel 2007 è stato dello 0,2‰. Si parla il greco. I greco-ortodossi formano il 91,8% della popolazione.

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aprile 18, 2010

Stati del mondo: 50. Danimarca

B. 49: Cuba ↔ 51: Dominica

• Confini: Protesa verso la Scandinavia, da cui è separata dal Kattegat, è fromata dalla penisola dello Jylland, dall’isola di Sjaelland, dove sorge la capitale, e da circa 400 isole minori. È bagnata a N e W dal Mare del Nord e a E dal Mar Baltico; a S confina con la Germania.
• Il territorio ha una superficie di 43.098 kmq e una popolazione di 5.368.354 abitanti censiti nel 2002 e di 5.511.451 stimati nel 2009 con una densità di 128 ab./kmq. La capitale Copenhaghen conta 520.574 abitanti nel 2009. L’agglomerato urbano fa 1.622.285 ab. bel 2009.
• Il territorio ha oaesaggi pianeggianti, coste frastagliate a W, basse e sabbiose a E. Il clima è essenzialmente oceanico, soggetto agli influssi delle masse d’aria occidentali di origine atlantica.
• Membro di: Consiglio d’Europa, Consiglio Nordico, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE, UE, WTO.
- Danmarks Statistics.

Vers. 1.0/15.4.10
Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i.  – - Parte Terza: Letteratura. a.  /// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Giustizia. – 6. Popolazione. –

1. Parametri principali. – La Danimarca è una monarchia costituzionale. Secondo la costituzione del 1953, il sovrano esercita formalmente i poteri legislativo ed esecutivo attraverso rispettivamente il Parlamento unicamerale (Folketing, formato da 175 membri eletti per 4 anni a suffragio universale, più 2 delle Faer Oer e 2 della Groenlandia) e il Consiglio dei ministri (che deve avere la fiducia del Parlamento).

2. Note storiche. – Nel regno di Danimarca si sono succeduti dagli anni 1950 in poi governi socialdemocratici e conservatori. Dopo un periodo di crescita sostenuta, dal 2007 l’economia del paese ha attraversato una fase di rallentamento, cui si sono poi sommati gli effetti della crisi finanziaria globale.

3. Economia. – Buona parte dell’arativo è destinata a cereali, in primo luogo orzo frumento; importante è anche la produzione di barbabietole da zicchero e ortaggi. L’allevamento, altamente specializzato, assicura il 70% del valore dell’intera produzione del settore primario ed i suoi prodotti (latte e derivati, prosciutti e lardo) rappresenta una quota rilevante delle esportazioni. Diffuso l’allevamento di visoni. La pesca è praticata da una flotta di 2700 imbarcazioni. Le principali risorse minerarie son il petrolio e il gas naturale del Mare del Nord. Pur essendo molto consistente, la produzione di energia elettrica non assicura l’autosufficienza e viene integrata con importazioni dalla Svezia. Le centrali eoliche coprono circa il 20% del fabbisogno energetico nazionale. La bilancia commerciale è attiva. Gran parte degli scambi si svolge con Germania e Svezia.

4. Difesa. – Dal 2003 il paese è presente in Iraq con un contingente di 500 effettivi. || Alle tre forze armate si aggiunge una Guardia nazionale di volontari. Il servizio militare dura 9-12 mesi. Dal 2003 al 2007 il paese ha mantenuto un contingente in Iraq.

5. Giustizia. – Il sistema giudiziario si basa sul diritto continentale. Non è in vigore la pena di morte.

6. Popolazione. – La Danimarca ha avuto una crescita annua dello 0,3 % durante il quinquennio 2002-2007 ed un incremento dell’1,5 ‰ nel 2007. I gruppi etnici presenti sono: Danesi (94,6%), Turchi (0,5%), Iracheni (0,3%), Norvegesi (0,3%), Tedeschi (0,3%), Norvegesi (0,3%), Bosniaci (0,2%), Svedesi (0,2%), Somali (0,2%). Si parla la lingua danese. La religione è formata per l’84,3% da protestanti, il 3,7% da musulmani, da non religiosi/atei per il 6,9%, altri per il 5,1%.

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Eventi e dinamica politica.

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