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Ancora nel 1939, alla vigilia dell seconda guerra mondiale, l’Inghilterra conservava intatto il suo impero coloniale ed è probabilmente a motivo della sua conservazione che possiamo risalire ad una delle cause delle guerre mondiali. Purtroppo, nella illiberalità che caratterizza la nostra epoca la spiegazione della storia risente delle interpretazioni entro le quali i vincitori dell’ultimo conflitto ci costringono. Mentre ci accingiamo ad un editing di questa ampia voce del “Dizionario di Politica”, che è anche una lettura accurata del testo, la nostra attenzione è attratta dal punto di vista privilegiato sotto il profilo temporale – l’anno 1939 –e spaziale, cioè l’Italia ritenuta allora una potenza mondiale e che certamente poteva dare del filo da torcere alla marina inglese. Rispetto a ciò che è stato e si è concluso, no ha senso una storia fatta di se e di ma. È perso sempre possibile interpretare in modo nuovo il passato storico che ci riguarda, se appena ce ne lasciano la libertà. Possiamo scoprire così verità che se non possono mutare il passato, possono però orientare diversamente il nostro presente per non ripetere gli errori del passato o per non persevare in una cattiva politica contraria ai nostri interessi nazionali e ad una politica di pace.
Direzione: Antonino Pagliaro. L’editing e le illustrazioni sono qui riadattate. Redattore: .... La voce è ripubblicata in quanto sono decorsi i 70 anni previsti dalla legislazione corrente per la libera fruibilità dell’opera collettiva.
DIZIONARIO DI POLITICA
Direzione: Antonino Pagliaro. L’editing e le illustrazioni sono qui riadattate. Redattore: .... La voce è ripubblicata in quanto sono decorsi i 70 anni previsti dalla legislazione corrente per la libera fruibilità dell’opera collettiva.IMPERO BRITANNICO
SOMMARIO: 1. L’Impero nella sua estensione e nella sua situazione geografico-politica: a) nell’Europa; b) nell’Asia; c) nell’Oceania; d) nelle due Americhe; e) nell’Africa. - 2 . L’Impero e le vie del mare. - 3. L’Impero nell’economia mondiale. - 4. L’Impero e la sua unità politica.
L’Impero britannico, il più vasto che sia mai esistito, abbraccia quasi un quarto delle terre emerse e altrettanta parte della popolazione del globo: circa 35 milioni di kmq., e intorno ai 500 milioni di individui. Nella loro efficace grossolanità sintetica, che nasconde terre mai viste da occhio umano e genti mai numerate, la proporzione e le cifre or ora indicate sono, forse, non eccessivamente lontane dal vero. Comunque, la considerazione dell’immensità dell’Impero britannico viene rafforzata ancora quando su una cartina politica del globo si ponga mente alla distribuzione che hanno, sulla superficie emersa, le terre su cui sventola la bandiera dell’Impero. Si stendono, infatti, in ogni parte del mondo, tra i più lontani mari, nei più diversi climi; e la natura vi fornisce, perciò, le più varie produzioni.
Per, quasi metà della sua superficie, l’Impero si espande nel continente antico: nell’Eurasia e nell’Africa; per oltre metà, nei continenti nuovo e nuovissimo: nelle Americhe e nell’Oceania.
a) Nell’Europa. - Minima, in relazione all’immensità dell’impero, è la sua estensione in Europa, dove la madrepatria, la repubblica d’Irlanda, la piazzaforte di Gibilterra e l’isola di Malta (v. le singole voci) non coprono neppure la centesima parte della superficie geografica dell’impero. Altamente favorevole risulta, però, la situazione geografica dell’arcipelago britannico, che, sito nell’estremità nord-occidentale del continente, tra i mari più commerciali del globo e tra i paesi più industriali di Europa, si protende, d’altra parte, nell’oceano, là dove
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L’IMPERO NELLA SUA ESTENSIONE E NELLA SUA SITUAZIONE
GEOGRAFICO-POLITICA.
L’IMPERO NELLA SUA ESTENSIONE E NELLA SUA SITUAZIONE
GEOGRAFICO-POLITICA.
L’Impero britannico, il più vasto che sia mai esistito, abbraccia quasi un quarto delle terre emerse e altrettanta parte della popolazione del globo: circa 35 milioni di kmq., e intorno ai 500 milioni di individui. Nella loro efficace grossolanità sintetica, che nasconde terre mai viste da occhio umano e genti mai numerate, la proporzione e le cifre or ora indicate sono, forse, non eccessivamente lontane dal vero. Comunque, la considerazione dell’immensità dell’Impero britannico viene rafforzata ancora quando su una cartina politica del globo si ponga mente alla distribuzione che hanno, sulla superficie emersa, le terre su cui sventola la bandiera dell’Impero. Si stendono, infatti, in ogni parte del mondo, tra i più lontani mari, nei più diversi climi; e la natura vi fornisce, perciò, le più varie produzioni.
Per, quasi metà della sua superficie, l’Impero si espande nel continente antico: nell’Eurasia e nell’Africa; per oltre metà, nei continenti nuovo e nuovissimo: nelle Americhe e nell’Oceania.
a) Nell’Europa. - Minima, in relazione all’immensità dell’impero, è la sua estensione in Europa, dove la madrepatria, la repubblica d’Irlanda, la piazzaforte di Gibilterra e l’isola di Malta (v. le singole voci) non coprono neppure la centesima parte della superficie geografica dell’impero. Altamente favorevole risulta, però, la situazione geografica dell’arcipelago britannico, che, sito nell’estremità nord-occidentale del continente, tra i mari più commerciali del globo e tra i paesi più industriali di Europa, si protende, d’altra parte, nell’oceano, là dove
(segue)
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