giugno 28, 2010

La questione sionista ed il Vicino Oriente – Tratte da “Oriente Moderno” cronache dell’anno 1921. § 18a: Armi alle colonie ebraiche.

§ 18a/1921 § Precedente/Successivo
La lettura di «Oriente Moderno», anno 1921, secondo semestre, offre una sobria e rigorosa rassegna stampa delle notizie sulla Palestina, il Vicino Oriente e l’affermarsi del sionismo. È qui possibile una duplice modalità di lettura: in verticale (↑↓), a papiro, in un singolo post, di tutto e del solo testo originale dei fascicoli mensili, dove diviso per capitoli (cap., c.) e annate con qualche illustrazione grafica si affianca qui una diversa lettura in modalità orizzontale (← →), a libro, di ogni singolo paragrafo (§), dove è possibile un commento critico con webgrafia, note, iconografia e ogni utile integrazione. Il Lettore che desidera leggere i testi senza nessuna mediazione del Curatore può spostarsi sulla lettura verticale, a papiro, con un semplice clic sul numero del Cap., mentre chi vuole un’analisi e discussione dei testi ovvero avvalersi degli apparati forniti dal Curatore ovvero partecipare al Forum, può trovare maggiore interesse in un diverso editing dello stesso testo. Si spera che la segnaletica approntata e le numerose pagine di raccordo agevolino la navigazione in un ipertesto di dimensioni enciclopediche.


Armi alle colonie ebraiche
da: Oriente Moderno,
Anno I, Nr. 3,
15 agosto 1921, p. 160-161

a) Armi alle Colonie Ebraiche. - Il Karmel ha appreso dal Governatore del Distretto di Fenicia che il Governo militare ha concesso alle colonie ebraiche isolate un piccolo numero di fucili perché possano difendersi, in caso di assalto, fino all’arrivo di soccorsi. Queste armi saranno custodite in una stanza di cui terrà la chiave un funzionario governativo della colonia, o, in mancanza di funzionario, il capo della colonia. Questi sarà responsabile verso il governo, e non dovrà tirarle fuori che per ordine del Governatore del Distretto e in caso di necessità urgente. I fucili potranno venir distribuiti a persone che abbiano versato un deposito in danaro al Governo, impegnandosi a non far uso delle armi che per la difesa personale; se le adoperano per altro scopo perderanno il deposito e saranno passibili di punizioni legali. (al-Karmel, 6-7-1921).

È noto che la Palestina venne divisa, nel luglio 1920, in sette Distretti: Gerusalemme, Gaza, Bersabea, Samaria (capoluogo Nablus), Fenicia (cap. Caiffa) e Galilea (cap. Nazaret).

V. d. B.

Per protestare contro la consegna di armi agli Ebrei, il 6 luglio a Gaza ebbe luogo uno sciopero generale con chiusura di tutte le botteghe. Una commissione si è recata dal Governatore a domandare che fossero concesse armi a tutti o fossero tolte agli Ebrei. Alla dimostrazione partecipavano 100 bambini fra i 10 e i 13 anni. (al-Karmel, 13-7-1921).

V. d. B.

b) Transgiordania. - Il corrispondente del Karmel in Transgiordania riferisce che l’Emiro ’Abdallah è giunto il 18 giugno a Irbid, proveniente da ’Amman, dopo aver visitato Gerash, Suf, e al-Hisn , e passato un giorno in ognuna. A Irbid gli è stato offerto un banchetto, con numerosi discorsi in favore dell’indipendenza [siriana]. Alla fine del banchetto il segretario amministrativo Rashid Pascià Tali’ rispose in nome dell’Emiro, impedito di parlare dall’emozione. Egli disse che S. A. non desiderava tenere un discorso, ma preferiva che le sue azioni precedessero le parole; «giorno verrà in cui vedrete questo e saranno realizzate le speranze di libertà e indipendenza della Siria». (al-Karmel, 2-7-1921).

V. d. B.

c) Torbidi in Transgiordania. - La Syrie, quotidiano francese di Beirut, riceve dalla Transgiordania diverse cattive notizie, che commenta con acidità.

Nel territorio di Aglun, sarebbe vivo malcontento fra le truppe incaricate del mantenimento dell’ordine, per le misure severissime prese dall’Emiro Abdallah per far osservare rigorosamente il digiuno del Ramadan: i contravventori musulmani, ufficiali compresi, venivano puniti con 17 sferzate. Il malcontento fra i militari è accresciuto specialmente dal fatto che non viene pagato il soldo agli ufficiali. Avvengono molte diserzioni. Il Governo di Amman non riesce a reprimere il brigantaggio dei beduini nella regione el-Belqa, ove 200 famiglie di Circassi hanno domandato alle autorità inglesi di venir rimpatriate. Verranno rimandate gratuitamente nel Caucaso, via Costantinopoli.

Intanto il Governo Palestinese, che dà continue prove di simpatia alla Transgiordania, ha recentemente promesso all’Emiro Abdallah 500 gendarmi palestinesi, che saranno mantenuti a spese dell’Inghilterra. (La Syrie, 6-7-1921). - V.d.B.

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