B. S. Vers. 1.0/31.1.11
• «Istituito insieme alla Banca Mondiale dalla Conferenza di Bretton Woods nel 1944, ha sede a Washington. Promuove la cooperazione internazionale nei settori monetario e della stabilizzazione valutaria, segue la congiuntura economica e finanziaria dei 187 paesi membri, concede prestiti, offre assistenza tecnica alle amministrazioni nazionali e alle banche centrali» (C.A.DeA, 2011)
• Sede: è a Washington (USA)
• Direttore generale: Dominique Strauss-Kahn (Francia)
• Sito ufficiale: International Monetary Fund;
• Stati membri: tutti o quasi.
Sommario: 1. La natura privata delle Banche centrali e della loro emanazione come FMI. – 2. I Bollettini d’Informazione Pubblica del FMI. - 3. Un encomio del FMI alla Libia di Geddafi. –
1. La natura privata delle Banche centrali e della loro emanazione come FMI. – A ciò che sta succendo nel Nordafrica non sarebbero estranei gli interessi bancari, segnatamente dei Rotschild. Le banche islamiche avrebbero rosicchiato fette consistente di mercato ai Rotschild. Infatti, per la legge islamica, la “famigerata” sharia, esse infatti non riscuotono interessi sulle somme prestate. Tutto ciò ed altro lo si legge cliccando sul link del titolo, che è qui segnalato per le sue connessioni con il Fondo Monetario Internazionale, letto con lenti diverse da quelle dei manuali di economia.
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2. I Bollettini di Pubblica Informazione del FMI. - «I Bollettini di Pubblica Informazione (PIN) fanno parte degli sforzi del FMI per promuovere la trasparenza dei punti di vista e delle analisi dello sviluppo e delle politiche economiche del fondo. Con il consenso del paese (o dei paesi) coinvolti, i bollettini sono pubblicati dopo una discussione del Consiglio d'Amministrazione sulle consultazioni riguardo l'Articolo IV con gli stati membri, sulla loro sorveglianza dello sviluppo a livello regionale, sul monitoraggio successivo e le successive valutazioni dei paesi membri con gli accordi di programma a lungo termine. I bollettini sono inoltre redatti dopo discussioni del Consiglio d'Amministrazione su materie di interesse generale, a meno che non sia stato diversamente deciso in casi particolari dal Consiglio stesso.» (Fonte).
3. Un encomio del FMI alla Libia di Geddafi. - La crescita complessiva dell’economia libica è valutata al 10%. Il FMI si era complimentato per la buona performance della Libia e per il progresso nel rafforzamento del ruolo del settore privato nel sostenere la crescita non dovuta al petrolio.
• Sede: è a Washington (USA)
• Direttore generale: Dominique Strauss-Kahn (Francia)
• Sito ufficiale: International Monetary Fund;
• Stati membri: tutti o quasi.
Sommario: 1. La natura privata delle Banche centrali e della loro emanazione come FMI. – 2. I Bollettini d’Informazione Pubblica del FMI. - 3. Un encomio del FMI alla Libia di Geddafi. –
1. La natura privata delle Banche centrali e della loro emanazione come FMI. – A ciò che sta succendo nel Nordafrica non sarebbero estranei gli interessi bancari, segnatamente dei Rotschild. Le banche islamiche avrebbero rosicchiato fette consistente di mercato ai Rotschild. Infatti, per la legge islamica, la “famigerata” sharia, esse infatti non riscuotono interessi sulle somme prestate. Tutto ciò ed altro lo si legge cliccando sul link del titolo, che è qui segnalato per le sue connessioni con il Fondo Monetario Internazionale, letto con lenti diverse da quelle dei manuali di economia.
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2. I Bollettini di Pubblica Informazione del FMI. - «I Bollettini di Pubblica Informazione (PIN) fanno parte degli sforzi del FMI per promuovere la trasparenza dei punti di vista e delle analisi dello sviluppo e delle politiche economiche del fondo. Con il consenso del paese (o dei paesi) coinvolti, i bollettini sono pubblicati dopo una discussione del Consiglio d'Amministrazione sulle consultazioni riguardo l'Articolo IV con gli stati membri, sulla loro sorveglianza dello sviluppo a livello regionale, sul monitoraggio successivo e le successive valutazioni dei paesi membri con gli accordi di programma a lungo termine. I bollettini sono inoltre redatti dopo discussioni del Consiglio d'Amministrazione su materie di interesse generale, a meno che non sia stato diversamente deciso in casi particolari dal Consiglio stesso.» (Fonte).
3. Un encomio del FMI alla Libia di Geddafi. - La crescita complessiva dell’economia libica è valutata al 10%. Il FMI si era complimentato per la buona performance della Libia e per il progresso nel rafforzamento del ruolo del settore privato nel sostenere la crescita non dovuta al petrolio.
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