Sinottica di «Geopolitica»
LONDRA, 30 (S). – È stato pubblicato un dispaccio del generale Allenby che descrive le operazioni militari a datare dal 19 settembre 1918 e che ebbero per risultato la distruzione degli eserciti nemici, la liberazione della Palestina e la occupazione di Damasco e di Aleppo.
Dopo aver descritto la forza relativa degli eserciti avversari, Allenby dice che egli desiderava entrare in contatto colle forze arabe che si trovavano ad est del Mar Morto, ma l’esperienza precedente gli aveva provato che le comunicazioni nelle colline del Moab erano esposte a venire interrotte finché il nemico era in grado di trasportare truppe dalla riva ovest a quella est del Giordano, operazione che il nemico poteva eseguire in grazia del controllo che egli esercitava sul passaggio di Jisc Damick.
Home della «Questione sionista»
Mentre valgono le considerazioni generali già fatte per le precedenti fonti documentarie, finora raccolte, e cioè: Vedi Elenco Numerico, pare qui opportuno rilevare ogni volta la casualità e imparzialità con la quale le diverse fonti si aggiungono le une alle altre, animati da una pretesa di completezza, che sappiamo difficile da raggiungere, ma che non ci stancheremo dal perseguire. Fin dal sorgere della questione sionista l’«Osservatore Romano» segue con la sensibilità che le è propria i fatti nel loro divenire giorno dopo giorno, aiutandoci a capire oggi i veri nodi di una problematica, sempre più nascosta dietro l’ideologia e la propaganda. Se l’interesse religioso per i Luoghi Santi è quello prevalente nelle considerazioni della Santa Sede ed ispira la sua diplomazia e la sua geopolitica, non per questo manca la percezione di una grande ingiustizia consumata sulla pelle della popolazione indigena. Nell’accingerci allo spoglio di annate polverose di storia in Biblioteche non sempre agevoli e attrezzate, siamo certi di trovare materiale prezioso che ci aiuterà a capire meglio il nostro presente. Il punto di vista cristiano e cattolico, ieri più di oggi, aiuta a comprendere meglio nel corso dei secoli la vicenda giudaica e sionista. Ma è soprattutto oggi che occorre avere una dimensione storica del problema, se non si vuol soggiacere ad una propaganda sempre più invadente e opprimente.
1882 1918 ↔ 1920 1921
L’Osservatore Romano: 1882 - 1883 - 1884 - 1885 - 1886 - 1887 - 1888 - 1889 - 1890 - 1891 - 1892 - 1893 - 1894 - 1895 - 18996 - 1897 - 1898 - 1899 - 1900 - 1901 - 1902 - 1903 - 1904 - 1905 - 1906 - 1907 - 1908 - 1909 - 1910 - 1911 - 1912 - 1913 - 1914 - 1915 - 1916 - 1917 - 1918 - 1919 - 1920 - 1921 - 1922 - 1923 - 1924 - 1925 - 1926 - 1927 - 1928 - 1929 - 1930 - 1931 - 1932 - 1933 - 1934 - 1935 - 1936 - 1937 - 1938 - 1939 - 1940 - 1941 - 1942 - 1943.
Anno inizio spoglio: 1921. |
Le operazioni militari in Palestina
da: L’Osservatore Romano,
Anno LIX, Nr. 2 (17.834)
Giovedi, 2 gennaio 1919, p. 1
Anno LIX, Nr. 2 (17.834)
Giovedi, 2 gennaio 1919, p. 1
LONDRA, 30 (S). – È stato pubblicato un dispaccio del generale Allenby che descrive le operazioni militari a datare dal 19 settembre 1918 e che ebbero per risultato la distruzione degli eserciti nemici, la liberazione della Palestina e la occupazione di Damasco e di Aleppo.
Dopo aver descritto la forza relativa degli eserciti avversari, Allenby dice che egli desiderava entrare in contatto colle forze arabe che si trovavano ad est del Mar Morto, ma l’esperienza precedente gli aveva provato che le comunicazioni nelle colline del Moab erano esposte a venire interrotte finché il nemico era in grado di trasportare truppe dalla riva ovest a quella est del Giordano, operazione che il nemico poteva eseguire in grazia del controllo che egli esercitava sul passaggio di Jisc Damick.
(segue)
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