marzo 23, 2010

Stati del mondo: 29. Burundi.

B.S. 28: Burkina Faso ↔ 30: Cambogia
• Confina a N con il Ruanda, a E e a S con la Tanzania, a W con la Repubblica Democratica del Congo. A SW si affaccia al lago Tanganika.
• Ha una superficie di 27.834 kmq ed una popolazione di 5.292.793 abitanti censiti nel 1990 e di 7.903.000 stimati nel 2008 con densita di 284 ab/kmq. La capitale è Bujumbura con 430.000 abitanti nel 2007.
• Il territorio è costituito da alteterre (1000-2000 m) digradanti verso E; a SW si affaccia al lago Tanganica. Principale fiume è il Ruvubu (bacino del Nilo). Le escursioni termiche sono deboli, le precipitazione moderate.
• Links:
- Institut de Statistiques.

  B.T.S. Gmap.
Burundi. Wmap.
• Membro di: EAC, ONU, UA, WTO. Associato UE.
 B.T.S.Gmap.
Treccani.
Divenuto indipendente nel 1962, il Burundi adottò una bandiera che rappresentava al centro un tamburo, stemma della famiglia regnante. Le stelle e i colori. Una volta costituita la repubblica, il tamburo stilizzato fu caricato di tre stelle rosse bordate di verde, che rappresentano le parole del motto di Stato Unità, libertà, progresso e le tre popolazioni principali: Tutsi, Hutu e Twa. I due quarti verdi, uno all’asta e uno opposto a essa, simboleggiano le speranze in un futuro di prosperità, mentre i due quarti rossi, ai lati superiore e inferiore, rappresentano la lotta per la libertà, combattuta prima contro la Germania e poi contro il Belgio. I colori della bandiera del Burundi sono quelli tradizionali africani, anche se manca il giallo, e comuni a molti altri Paesi del continente.
B.T. Gmap. Vers. 1.1/12.12.17
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Sommario: Parte Prima: Strutture.  1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. - 3. Note storiche. -  4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -  8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. - 11. Giustizia. – 12. Sanità. -  13. Difesa. - 14. Economia. - 15. Agricoltura. Flora. Fauna. - 16. Allevamento e pesca. -  17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19. Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. - 23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26. Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. - 30. Guerre e conflitti. – Parte Seconda: Eventi e dinamica politica.  i. “Rivolta e repressione: la crisi del Burundi”.  –  Parte Terza: Letteratura. a.  ///

1. Attualità geopolitica. – «Oltre 400 000 persone sono fuggite dalle violenze scoppiate nel paese dall’aprile 2015, quando il Presidente Nkurunziza ha annunciato di candidarsi per un terzo mandato, e continuate anche dopo la sua rielezione.» (DeA18)

2. Parametri principali. – La crescita economica è discreta ma il paese sopravvive grazie agli aiuti internazionali. Il prodotto principale è il caffè; altre colture commerciali sono il cotone e il tè; per il consumo interno si producono riso, mais, miglio, sorgo, patate dolci, manioca, fagioli secchi; di rilievo l’allevamento e la pesca sul lago Tanganika. Nichel, coltan e oro sono le risorse minerarie principali. Sono presenti piccoli impianti tessili e fabbriche di birra, sigarette, zucchero, calzature e cemento. Gli analfabeti sono il 40 per cento della popolazione nel 2006. L’AIDS nel 2006 colpiva il 2 % della popolazione adulta.

3. Note storiche. –Già parte del territorio del Ruanda-Urundi, protettorato tedesco (1884) affidato nel 1919 in mandato e poi in amministrazione fiduciaria al Belgio, il regno del Burundi divenne indipendente il 1° luglio 1962. Ha però oggi una forma di governo repubblicana.

Parte Seconda.
Eventi e dinamica politica.

i. “Rivolta e repressione: la crisi del Burundi.” (CF, 12.12.17) -
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