Insieme di terre antartiche per una superficie complessiva di 388.500 kmq. Come in tutto il resto dell’Antartide non ci sono popolazioni native sul territorio. Il British Antartic Survey finanzia tre proprie stazioni di ricerca. Il 1° luglio 1957 ebbe inizio l’Anno Geofisico Internazionale i cui lavori si protrassero fino al 31 dicembre 1958. Vi parteciparono 4o paesi, fra cui l’Italia, e di cui 12 avevano già basi di ricerca in Antartide. Erano questi dodici: Australia, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Unione Societica, Argentina, Cile, Nuova Zelanda, Belgio, Giappone, Norvegia, Unione Sudafricana. Questi dodici stipularono poi un Trattato i cui firmatari si impegnarono a congelare qualsiasi rivendicazione territoriale e a trasformare il continente in un gigantesco laboratorio.
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1. Parametri principali. – Il territorio antartico britannico è stato fondato come territorio d’oltremare britannico il 3 marzo 1962, ma il Regno Unito ne rivendicava il possesso fin dal 1908. Prima del 1962 il territorio faceva parte della Dipendenza delle Isole Falkland. Alcune parti di questo territorio sono però contese dall’Argentina ed altre dal Cile. Sembra prevalere un’intesa internazionale volta a considerare il continente antartico come una base di studio scientifico per le condizioni del pianeta piuttosto che materia di contesa territoriale. Le condizioni ambientali non consentono peraltro oggi una sfruttamento delle risorse economicamente conveniente. Meglio attendere.
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