B. 65: Gambia ↔ 67: Germania
• Confini: a N e NE con la Russia, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SE con la Turchia e a W si affaccia al Mar Nero.
• Il territorio ha una superficie di 69.688 kmq e una popolazione di 4.371.535 abitanti censiti nel 2002 e di 4.659.100 stimati nel 2008 con una densità di 67 ab./kmq. La capitale T’bilisi = Tbilisi conta 1.106.700 abitanti nel 2008.
• Il territorio, prevalentemente montuoso, include a N in versante meridionale del Caucaso e a S il Piccolo Caucaso. Il clima è subtropicale sulla costa, rigido sui versanti montuosi, più caldo e secco nelle zone steppiche orientali.
• Membro di: Consiglio d’Europa, CSI, EBRD, ONU, OSCE e WTO.
- Statistics Georgia.
Vers. 1.0/1.4.10• Il territorio ha una superficie di 69.688 kmq e una popolazione di 4.371.535 abitanti censiti nel 2002 e di 4.659.100 stimati nel 2008 con una densità di 67 ab./kmq. La capitale T’bilisi = Tbilisi conta 1.106.700 abitanti nel 2008.
• Il territorio, prevalentemente montuoso, include a N in versante meridionale del Caucaso e a S il Piccolo Caucaso. Il clima è subtropicale sulla costa, rigido sui versanti montuosi, più caldo e secco nelle zone steppiche orientali.
• Membro di: Consiglio d’Europa, CSI, EBRD, ONU, OSCE e WTO.
- Statistics Georgia.
Sommario: Parte Prima: Strutture.
1. Attualità geopolitica. - 2. I principali parametri. -
3. Note storiche. - 4. Popolazione. - 5. Ordinamento dello Stato e
forme di governo. - 6. Partiti e movimenti politici. - 7. Religione. -
8. Divisione amministrativa. – 9. Diritto. – 10. Costituzione vigente. -
11. Giustizia. – 12. Sanità. - 13. Difesa. - 14. Economia. - 15.
Agricoltura. Flora. Fauna. - 16.
Allevamento e pesca. - 17. Industria. - 18. Risorse minerarie. - 19.
Commercio. - 20. Turismo. - 21. Strade e comunicazioni. - 22. Lingua. -
23. Letteratura. - 24. Arte. - 25. Filosofia. - 26.
Istruzione. - 27. Geografia. - 28. Cartografia. - 29. Video You Tube. -
30. Guerre e conflitti. – Parte
Seconda: Eventi e dinamica politica. i. – - Parte Terza: Letteratura. a.
/// – 1. Parametri principali. – 2. Note storiche. – 3. Economia. – 4. Difesa. – 5. Popolazione. –
1. Parametri principali. – Già repubblica federata nell’ambito dell’URSS, la Georgia ha proclamato l’indipendenza il 9 aprile 1991. In base alla Costituzione del 17 maggio 1995, la Georgia è una repubblica presidenziale. Il presidente è eletto a suffragio diretto con mandato di 5 anni, al pari del Parlamento, composto da 150 membri (75 eletti con sistema proporzionale e 75 con sistema maggioritario). Attuale presidente è Mikhail Saakasvili, in carica dal 25 gennaio 2008 e riconfermato il 5 gennaio 2008. Primo ministro è Nikoloz Gilauri dal 6 febbraio 2009.
2. Note storiche. – L’11 ottobre 1992, dopo una breve guerra civile, è stato eletto presidente Eduard Shevardnadze. Le elezioni del novembre 2003, vinte dal partito del presidente, sono state invalidate dopo le grandi manifestazioni di protesta dell’opposizione (“la rivoluzione delle rose”) e le successive elezioni del 2004 hanno portato alla presidenza Mikhail Saakasvili, leader dell’NMD. In Abkhazia, Adzaristan e Ossezia meridionale sono attivi movimenti separatisti. Per cercare di porre fine alla secessione di fatto dell’Ossezia meridionale, la Georgia ha attaccato il capoluogo osseto Tskhinvali, provocando una reazione russa il 7 agosto 2008 che ha occupato Ossezia merdionale, Abkhazia e buona parte del territorio geogiano.
3. Economia. – La crescita economica degli anni precedenti è vistosamente calata nel 2008-2009 in conseguenza della guerra e della cattiva congiuntura mondiale. I prodotti agricoli più diffusi sono i cereali, gli agrumi, il tè. La principale risorsa mineraria è rappresentata dal manganese.
4. Difesa. – Dal 2002 sono presenti militari statunitensi impegnati nell’addestramento dell’esercito georgiano; truppe russe sono stanziate in Abkhazia e in Ossezia meridionale. Le basi militari russe di Akhalkalaki e quella di Bat’umi sono state restituite alla Georgia nel 2007.
5. Popolazione. – Il conflitto russo-geogiano del 2008 ha provocato la fuga di circa 130.000 profughi.
3. Economia. – La crescita economica degli anni precedenti è vistosamente calata nel 2008-2009 in conseguenza della guerra e della cattiva congiuntura mondiale. I prodotti agricoli più diffusi sono i cereali, gli agrumi, il tè. La principale risorsa mineraria è rappresentata dal manganese.
4. Difesa. – Dal 2002 sono presenti militari statunitensi impegnati nell’addestramento dell’esercito georgiano; truppe russe sono stanziate in Abkhazia e in Ossezia meridionale. Le basi militari russe di Akhalkalaki e quella di Bat’umi sono state restituite alla Georgia nel 2007.
5. Popolazione. – Il conflitto russo-geogiano del 2008 ha provocato la fuga di circa 130.000 profughi.
6. La rivoluzione delle rose. Rinvio a Wikipedia.
Parte Quarta: Estratti.
1. Alla fine del 2003, gli Stati Uniti hanno esportato la “rivoluzione
delle rose” in Georgia, costringendo il presidente georgiano
Shevardnadze a dimettersi e sostenendo il leader dell’opposizione
Saakashvili sulla base del conteggio dei voti “fraudolenti” alle
elezioni parlamentari. (Fonte).
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